Sarà che sono campano ma il servizio sui ponti senza proprietà che ho appena visto su Agorà, il programma condotto da Serena Bordone, è davvero da brividi.
In Italia ci sono ben 1400 ponti senza “padroni” e di questi più di trecento si trovano in Campania. Alcuni non sono affatto sicuri eppure vengono attraversati ogni giorno da migliaia di persone.
Il servizio parte con un’intervista fatta al Sindaco di Gricignano di Aversa, Vincenzo Santagata. La giornalista è in macchina con lui e insieme percorrono alcuni viadotti della zona.
“Su Gricignano, piccolo comune in provincia di Caserta, ci sono tre ponti: uno è utilizzabile, un altro è pericoloso e su quello che stiamo percorrendo c’è un’ordinanza che limita il passaggio esclusivamente alle auto vetture perché ci sono dei problemi strutturali”.
Ponti senza proprietà
Sono alcune informazioni date dal Sindaco che poi aggiunge: “Non si sa di chi è – dice Santagata riferendosi al ponte sul quale sono appena passati – e quindi nessuno ci fa la manutenzione. Non si riesce a trovare la paternità ma di sicuro non è del comune”.
A un certo punto, mentre sono in macchina, il primo cittadino chiede alla giornalista se ha sentito il dosso appena superato e, dopo la risposta affermativa, spiega: “Ecco, quelli sono i giunti del ponte che si sono dilatati”.
Scendono dall’auto e si dirigono sul ponte: la scena che si presenta è davvero assurda. Quando la telecamera inquadra il punto di giuntura le condizioni appaio da subito chiare e non sono per niente rassicuranti.
Sotto al viadotto c’è la statale che porta da Villa Literno a Nola, di proprietà dell’Anas. “Su questa statele – si dice nel servizio – di ponti senza padrone ce ne sono tredici”.
Il comune si sta occupando a proprie spese di fare alcune prove di carico per capire quali, tra questi ponti, necessitano di ristrutturazione.
“Qualora dovessimo riscontrare tale necessità – sottolinea il Sindaco Santagata – a chi spetta la ristrutturazione? Al proprietario ovviamente, quindi dobbiamo cercarlo”.
Avere sul territorio italiano 1400 ponti senza proprietà, molti dei quali in gravi condizioni strutturali, è davvero assurdo. Evidentemente tragedie come il Ponte Morandi non hanno insegnato nulla.
Ne riparleremo quando crollerà l’ennesimo cavalcavia. Solo allora torneremo a discuterne per capire di chi sia la responsabilità di tale crimine, perché di crimine stiamo parlando, non saprei come altro definirlo.