Oggi in aula si discute la proposta Costa per cancellare la riforma dello stop dopo il primo grado. Italia Viva scende in piazza al fianco degli avvocati e da maggioranza, per un giorno, diventa opposizione.
“Quello della giustizia è un tema che per troppi anni è stato strattonato per motivi politici. Oggi non c’è bisogno di strattonare, c’è bisogno di arrivare a una definizione di una norma che sia equilibrata”.
Sono le parole pronunciata da Ettore Rosato, deputato di Italia Viva presente in piazza Montecitorio durante la protesta dei penalisti italiani contro la riforma.
“La riforma non è equilibrata e lo diciamo da maggioranza come lo dicevamo da opposizione. Non cambiamo idea perché siamo al governo, lo facciamo quando ci sono elementi che lo giustificano e in questo caso non ce ne sono”.
Italia Viva: “Noi non molliamo”
Rosato si dice comunque fiducioso che il lavoro che stanno mettendo in campo in queste ore possa essere “efficace per convincere anche la maggioranza che non c’è solo in discussione un sostegno al governo ma un ragionamento puntuale che sta nel merito e siamo certi di aver ragione noi”.
Dello stesso avviso la compagna di partito Maria Elena Boschi, presente anch’essa alla manifestazione dei penalisti e che ha definito assurda la norma Bonafede. “Da deputata, avvocata, cittadina ho preso un impegno: su questo tema di civiltà noi non molliamo.”
Insomma, la posizione di Italia Viva non cambia e, questa mattina, ha scelto di manifestare contro il governo stando al governo. Una situazione un pò bizzarra ma che in realtà dimostra coerenza sul piano programmatico del nuovo partito di Matteo Renzi.
Tra i tanti esponenti politici presenti alla protesta c’era anche Mara Carfagna: “La riforma Bonafede – ha detto la deputata di Forza Italia – è una delle più gravi minacce allo Stato di diritto da quando è nata la Repubblica Italiana”. – Foto: Facebook