Lavare le mani è una norma di igiene importante non solo per il temuto coronavirus ma per tutti i virus e i patogeni responsabili delle malattie.
La maggior parte delle persone non sa lavare le mani correttamente nonostante sia una delle prime difese per evitare il contagio indiretto.
Non basta dare un’insaponata e sciacquare per eliminare il maggior numero di batteri e virus. Ci sono dei passaggi da seguire che variano se usiamo acqua e sapone oppure una soluzione alcolica.
Il Ministero della salute ha rilasciato un opuscolo dove spiega come prevenire le infezioni con il corretto lavaggio delle mani.
Nella locandina è spiegato che «lavare frequentemente le mani è importante, soprattutto quando trascorri molto tempo fuori casa, in luoghi pubblici».
Ci sono alcune situazioni dove è particolarmente importante, ad esempio prima di mangiare, di toccare o consumare alimenti, di medicare o toccare una ferita, di somministrare farmaci, di applicare o rimuovere le lenti a contatto.
Alcune occasioni richiedono di ripetere l’operazione prima e dopo, come l’utilizzo del bagno, il cambio pannolino o aver avuto contatti con ammalati.
Invece è importante lavare le mani dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso, essere stati a contatto con animali, aver toccato cibi crudi (come carne, pesce e uova), aver toccato la spazzatura, aver usato un telefono pubblico, aver maneggiato dei soldi, aver usato mezzi di trasporto o aver soggiornato in luoghi affollati.
Come lavare correttamente le mani con acqua e sapone
Non ci sono saponi speciali o ingredienti segreti da dover usare. È sufficiente utilizzare il comune sapone per le mani. L’importante è dedicare a questa operazione dai 40 ai 60 secondi e seguire tutti i passaggi necessari.
Per lavare le mani correttamente per prima cosa bagnatele (1) e applicate una quantità di sapone sufficiente a coprire tutta la superficie (2).
Procedete frizionando bene le mani palmo contro palmo (3), poi il palmo sinistro sopra il dorso destro, intrecciando le dita tra loro e viceversa (4).
Frizionate il dorso delle dita contro il palmo opposto, tenendo le dita strette tra loro (5) e poi le mani palmo contro palmo, avanti e indietro, intrecciando le dita della mano destra con quelle della sinistra (6).
Poi frizionate il pollice destro mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e viceversa (7). Procedete a lavare le mani ruotando avanti e indietro le dita della mano destra, strette tra loro nel palmo della mano sinistra, e viceversa (8).
Frizionate poi il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro e ripetete per il polso destro (9).
Terminate sciacquando accuratamente le mani con acqua (10) e asciugate accuratamente le mani con una salvietta monouso (11) Usate infine la salvietta monouso per chiudere il rubinetto (12).
Come usare il gel disinfettante per mani a base alcolica
In caso di assenza di acqua e sapone si può ricorrere agli igienizzanti per lavare le mani ma non è un prodotto indispensabile anche perché se usato frequentemente può provocare secchezza della cute.
Inoltre non dobbiamo abusarne perché l’uso prolungato potrebbe favorire nei batteri lo sviluppo di resistenze nei confronti di questi prodotti, aumentando il rischio di infezioni.
Nel caso si utilizzi una soluzione alcolica, le mani dovranno essere completamente asciutte e l’operazione di lavaggio dovrà durare dai 30 ai 40 secondi.
Ricetta OMS per un disinfettante mani fai da te. Per 1 litro di soluzione: 833 ml di alcol etilico al 96%, 42 ml di acqua ossigenata al 3%, 15 ml di glicerina al 98%. Acqua distillata oppure bollita e raffreddata quanto basta per arrivare a 1 litro. Mettete in una o più bottigliette.