Il dominio e il sito oltre.tv sono in vendita. Per informazioni scrivere a [email protected].
——————————
The Oltre.tv domain and website are for sale. For information write to [email protected].

HomeNotizieLavoro, Italia mai così bene dal 1977: «anti-austerity comincia a dare frutti»

Lavoro, Italia mai così bene dal 1977: «anti-austerity comincia a dare frutti»

I dati Istat confermano che la disoccupazione a Maggio è scesa al 9,9 per cento. Rispetto ad aprile, è diminuita di 0,2 punti percentuali.

Questi valori sottolineano come si tratti del dato più basso da febbraio 2012. Per la prima volta da oltre sette anni il tasso di disoccupazione scende sotto il 10%.

A scendere anche la disoccupazione giovanile nella fascia d’età dai 15 ai 24 anni: cala di 0,7 punti rispetto al mese precedente.

Il tasso di occupazione invece è salito al 59%, il valore più alto da quando sono disponibili le serie storiche, ovvero dal 1977.

Secondo l’Istat, il numero degli occupati ha raggiunto 23 milioni e 387 mila unità, e rispetto al mese precedente la stima degli occupati risulta in crescita di 67 mila unità (+0,3%).

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta questi numeri: “Disoccupazione sotto il 10 per cento per la prima volta dopo anni, lavoratori italiani in crescita”.

E conclude: “Ha raggiunto i massimi storici dal 1977. Avanti così, tagliare le tasse a imprenditori, lavoratori e famiglie è un dovere morale”.

Disoccupazione al 9,9%, il valore più basso dal febbraio 2012

Anche il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio commenta: “Le notizie che leggiamo ci dicono che quella di oggi è davvero una bella giornata”.

E prosegue: “Dopo esser stato attaccato per mesi dai partiti d’opposizione che me ne hanno dette di tutti i colori, ridicolizzando il decreto dignità, ancora una volta sono felice di smentire questi chiacchieroni con i fatti”.

Il segretario generale UGL Paolo Capone commenta: “Questo dimostra che le politiche anti-austerity cominciano a dare i primi frutti”.

E conclude: “L’aumento degli occupati al 59% e la crescita del numero di contratti di lavoro stabile è un ulteriore dato positivo a riprova del fatto che stiamo andando nella direzione giusta”.

Insomma i dati, per quanto riguarda il “lavoro”, hanno soddisfatto tutti. Invece resta ancora molto da fare su salari e riduzione delle tasse.