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Ecco il ddl della Lega che stronca lo spaccio: “Non esiste modica quantità”

In italia l’uso di droga sta registrando un incremento importante. I dati pubblicati ad aprile 2018 sul sole24ore , collocavano il nostro Paese al terzo posto nella classifica europea per consumo di sostanze stupefacenti.

Prima di noi, solo Repubblica Ceca e Francia. Altro record negativo riguarda l’uso della cannabis, siamo infatti in seconda posizione subito dopo i francesi: il nostro paese è fra i peggiori in Europa.

Di pochissimi giorni fa, la scoperta di un nuovo tipo di droga giunta dall’estero e fortunatamente intercettata dai NAS. Si tratta di una sostanza molto simile all’eroina sintetica, ma molto più economica e letale.

Pensate che i soli 20 grammi scoperti dai NAS, sarebbero stati sufficienti per fabbricare ben 20.000 dosi. La Lega ha presentato un ddl per contrastare e combattere la diffusione di droga.

Durante la conferenza stampa alla camera, il vicepremier Matteo Salvini ha spiegato che il ddl “prevede il raddoppio delle pene per chi spaccia sostanze stupefacenti e entra nel pieno della cosiddetta modica quantità: non esiste modica quantità”.

Ha aggiunto: “È urgente combattere lo spaccio di droga, spero che il Parlamento ne prenda coscienza. Il Parlamento è sovrano. Bisogna stroncare lo spaccio. Questa proposta di legge assicura che gli spacciatori siano in galera”.

Poi aggiunge: “Le pene detentive passano da un minimo di tre ad un massimo di 6 anni e multe da minimo cinquemila, massimo trentamila euro. Si prevede il sequestro dell’autoveicolo e il sequestro della patente”.

“I venditori di morte – conclude – devono scomparire dalla faccia della terra”. Diverse le reazioni nel mondo politico, da sottolineare quella di Giuseppe Civati, fondatore di Possibile.

Civati sul ddl contro la droga

Ecco alcune sue dichiarazioni in merito al ddl: “Il mondo civile va verso una legalizzazione e una depenalizzazione all’insegna di un approccio qualitativo e non quantitativo, che si è rivelato fallimentare. L’Italia fa il contrario con Salvini che ha una ‘smania di galera’ dai tratti ormai ossessivi”.

E aggiunge: “Il divieto di tutto e per tutti non è servito a nulla, ha solo peggiorato le cose. E ha fatto male alle persone, facendo un grande favore alle mafie, che Salvini dice di contrastare: ma, scegliendo questa strada già battuta e perdente, le favorirà”.

A sinistra sono ancora in tanti a pensare che liberalizzare la droga possa sconfiggere la mafia. Tra i sostenitori in prima linea c’è Roberto Saviano.

In realtà i dati dimostrano che la liberalizzazione è un modo per aumentare i consumi di droga ma non solo: sono coloro che comprano e consumano che alimentano gli introiti della Mafia, oltre ovviamente a danneggiare la salute.

A tal proposito ricordiamo con piacere le parole del giudice Paolo Borsellino: “Forse non si riflette che la legalizzazione del consumo di droga non elimina affatto il mercato clandestino, anzi avviene che le categorie più deboli e meno protette saranno le prime ad essere investite dal mercato clandestino”.

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