Che si parli di salato o di dolce, il lievito è fondamentale in tantissime ricette: dalle torte alle focacce, dalle pizze al pane.
Per i dolci che prevedono lunghe lievitazioni e le ricette salate è usato prevalentemente il lievito di birra (fresco o disidratato), mentre per le ricette dolci è usato solitamente il lievito istantaneo.
Ma come fare se ne siamo sprovvisti? Esistono validi sostituti che con molta probabilità sono presenti nella nostre case. I risultati non saranno perfetti come se usassimo il prodotto originale ma comunque molto simili.
Come sostituire il lievito di birra nelle ricette salate
Le due alternative più valide per sostituire il lievito di birra sono la pasta madre e il licoli (lievito in coltura liquida) ma richiedono tempo nella preparazione.
Pasta madre. Nasce dalla fermentazione di acqua e farina, attivata con uno starter come frutta, uvetta o yogurt. La lavorazione è lunga e per i primi 15 giorni richiede un lavoro quotidiano. Il suo vantaggio è che grazie ai rinfreschi settimanali può durare per sempre. Ha tempi di lievitazione più lunghi ma guadagnerete in digeribilità.
Licoli. È il lievito in coltura liquida a elevata idratazione. Ha un aspetto cremoso tipo lo yogurt e si conserva in frigorifero. Rispetto alla pasta madre necessita di meno attenzioni: i rinfreschi possono essere fatti ogni 20 giorni.
Altre alternative per le ricette salate possono essere usate solo in casi eccezionali e solo per la preparazioni di focacce o altri prodotti che non hanno una lievitazione complessa.
Lievito istantaneo. Sono le classiche bustine da 16 grammi che teniamo in casa. Ha un processo di lievitazione molto breve e quindi non dovrete aspettare il raddoppio dell’impasto. Una volta aggiunto dovrete infornare immediatamente.
Birra. Non è un errore di battitura, si tratta proprio della birra. È possibile ottenere un buon impasto anche senza lievito lasciando riposare l’impasto per qualche ora.
Per sostituire un cubetto da 25 g di lievito di birra fresco potrete usare una busta di lievito di birra disidratato o 3 bustine di quello istantaneo, oppure 150 ml di birra (per 250 g di farina).
Se utilizzate la pasta madre dovrete aggiungerne 300 g, eliminando 200 g di farina dalla ricetta e 100 g di liquidi. Invece col licoli dovrete aggiungerne 400 g, eliminando 200g di farina e 200 g di liquidi a seconda dell’idratazione.
Alternative per le ricette dolci
Brioche, cornetti e panini dolci richiedono lunghe lievitazioni ma possiamo optare per valide alternative se non abbiamo il lievito di birra. Per esempio può essere sostituito con una bustina di lievito per dolci che andrà sciolto in un po’ di latte e aggiunto all’impasto.
Le prossime alternative invece possono essere utilizzate sia nelle preparazioni dolci che richiederebbero lievito di birra, sia in quelle che richiederebbero quello chimico per dolci.
Ammoniaca per dolci. Il carbonato d’ammonio è particolarmente indicato per prodotti a lievitazione lenta. È venduta in negozi specializzati. Potete usarla come alternativa aggiungendone 6 g.
Cremor tartaro. È un sale acido, bitartrato di potassio, che negli ultimi anni ha preso piede e si trova spesso nelle cucine. Potete usarlo da solo o così miscelato: 100 g di cremor tartaro, 45 g di bicarbonato, 55 gr di amido di mais. Aggiungete 12/15 g della miscela ogni 250 g di farina.
Bicarbonato. Anche in questo caso viene in nostro salvataggio. Da solo non è in grado di sostituire il lievito quindi sarà necessario avere tra gli ingredienti una componente acida che attivi la reazione. In alternativa possiamo aggiungerla noi. Per 6 g di bicarbonato occorrono 70 gr di yogurt oppure 50 ml di aceto di mele o 35 ml di succo di limone.