Un ragazzo di 17 anni è morto il 22 marzo per un malore improvviso durante una lezione in classe. Secondo le prime ricostruzioni a soccorrere il giovane sono stati l’insegnante e una collaboratrice scolastica.
Nonostante l’intervento immediato dell’automedica inviata sul posto dal 118 non c’è stato nulla da fare. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Careggi (Firenze), dove era ricoverato.
“Oggi tutta la nostra comunità scolastica piange la perdita di una giovane vita” si legge nella pagina Facebook dell’istituto “Enriques” di Castelfiorentino.
“Troppo presto e così proditoriamente sottratta all’amore della sua famiglia ed all’affetto di tutti noi. Le nostre preghiere ed il nostro cordoglio accompagnano in questo tragico momento il pensiero vivo e forte di chi continuerà ad essere nei nostri cuori e nei nostri ricordi”.
Alcuni ringraziamenti e l’abbraccio alla famiglia. “Ringraziamo i Sindaci e le comunità scolastiche dell’Empolese Valdelsa e tutti coloro che oggi ci hanno rappresentato il loro più sincero cordoglio e ci stringiamo tutti insieme in un grande abbraccio alla famiglia”.
Un lutto talmente difficile da elaborare che la preside dell’Istituto, Barbara Degl’Innocenti, ha istituito un’unità di crisi con la psicologa scolastica per il supporto ai compagni di classe, ai docenti e ai collaboratori scolastici.
Alunno morto per malore improvviso, il cordoglio della preside
“È con grandissima tristezza – aveva scritto Degl’Innocenti – che mi trovo a dover comunicare una dolorosa notizia. Sapete tutti che ieri mattina un nostro ragazzo ha accusato un improvviso e grave malore durante la lezione”.
La preside ha spiegato cosa era accaduto. “La macchina dei soccorsi si è immediatamente messa in moto grazie all’intervento tempestivo dei docenti e dei collaboratori scolastici che subito hanno prestato le prime misure di rianimazione, guidati dagli operatori del 118. La situazione è apparsa subito molto grave, tanto da richiedere il trasferimento a Careggi con elisoccorso”.
Il cordoglio. “Tutti noi abbiamo trascorso il resto della giornata ed anche la notte in angosciosa attesa di un miracolo. Ma così non è stato. Oggi (ieri, ndr ) tutta la nostra comunità scolastica piange la perdita di una giovane vita, troppo presto e così proditoriamente sottratta all’amore della sua famiglia ed all’affetto di tutti noi”.