“Inutile insistere per recuperare un rapporto irrimediabilmente compromesso: lasciamoci senza rancore”. Sono le parole di Maria Elena Boschi rilasciate al Corriere della Sera e riportate anche sul sito comitati azione civile di Italia Viva, il nuovo partito di Renzi.
Nell’intervista al Corriere si parla anzitutto della scissione e del conseguente rischio di rafforzare la Lega di Matteo Salvini. “Grazie a Italia viva il governo avrà più parlamentari, non meno. Quanto a Salvini, noi siamo quelli che lo hanno messo nell’angolo, non che lo hanno resuscitato”, risponde la Boschi.
Quando le viene chiesto se c’era bisogno di un altro partito, l’ex deputata PD parla di una “prateria intera per chi non vuole seguire gli estremismi di Salvini, fondare la società solo sull’assistenzialismo o diventare socio della Casaleggio”.
Insomma, un vuoto che potrebbe colmare proprio Italia Viva. C’è tempo fino alle elezioni nel 2023 “e se senza logo, senza una sola iniziativa, senza niente siamo stimati al 5% credo che la cosa debba far riflettere”.
Maria Elena Boschi: “Lasciamoci senza rancore”
Altra interessante novità è quella sulle prossime elezioni regionali dove Italia Viva non si candiderà ma, dice la Boschi “ovviamente vediamo di buon occhio le candidature civiche, sia in Regione che nelle amministrazioni comunali”.
Poi la giornalista del Corriere parla dell’addio al PD chiedendo se questa scissione è stata sofferta. “Certo – risponde – lasciare tanti amici con cui si sono fatte riforme epocali fa male. Ma sono convinta di ciò che abbiamo fatto. E soprattutto di ciò che faremo”.
Per Maria Elena Boschi è “inutile insistere per recuperare un rapporto irrimediabilmente compromesso: lasciamoci senza rancore. Noi andiamo, se tornano D’Alema e Speranza buon per loro”.
Ma quello con il Partito Democratico “non è un addio, perché siamo amici. E i rapporti umani valgono più dei rapporti politici. Ma abbiamo idee diverse: non è una finta”.
Continua: “Finché Renzi si è rifiutato di giocare il ruolo di capocorrente chiunque poteva intestarsi le sue idee. Adesso c’è Italia viva e per chi crede in Renzi è tutto più semplice“.