Il senatore della Lega Massimiliano Romeo ha messo in forte imbarazzo tutta la maggioranza: “Dov’è finita la sinistra che amava a livello ideologico togliere i Segreti di Stato? Dov’è il Movimento 5 stelle che faceva della trasparenza la sua battaglia principale?”
Stamattina la Lega ha esposto uno striscione al Senato con la scritta “Cosa nascondete?”. La domanda fa riferimento alla volontà di mantenere secretati gli atti del Comitato Tecnico Scientifico e della Protezione Civile, che hanno portato all’annullamento di alcune libertà costituzionali degli italiani.
Tra i vari interventi in Aula c’è stato quello del senatore Massimiliano Romeo della Lega che chiesto che giovedì pomeriggio venga discussa al Senato la questione degli atti del CTS secretati dal Governo.
“Noi vogliamo capire perché questi atti sono stati secretati. Capire se il Parlamento, i senatori e gli onorevoli hanno il diritto o no di consultare quegli atti”.
Massimiliano Romeo umilia la maggioranza
Dopo aver ricordato che Conte “amava dire che voleva parlamentarizzare tutto quello che accadeva in questo Paese”, ha chiesto che venisse data la possibilità di consultare quegli atti. “Perché è giusto che i rappresentanti del popolo conoscano la verità su quanto accaduto”.
Quindi l’attacco alla sinistra: “Dov’è finita la sinistra che amava a livello ideologico togliere i Segreti di Stato?”
La stessa accusa viene rivolta ai Cinque stelle: “Dov’è il Movimento 5 stelle che faceva della trasparenza la sua battaglia principale?”
Prima di chiudere il suo intervento, Massimiliano Romeo mette l’aula a conoscenza di una serie di accadimenti che a suo avviso destano molte perplessità.
“Primo: a gennaio dal Ministero della Salute esce un piano che prevede tre scenari, uno dei quali addirittura molto molto complicato per la popolazione e talmente disastroso che viene secretato”.
Poi la proroga dello Stato di Emergenza “quando di emergenza in questo momento non c’è assolutamente traccia”.
“Terzo: la secretazione con il ricorso al Consiglio di Stato degli atti del CTS e della Protezione Civile che hanno ispirato i DPCM”.
“Se non avete nulla da nascondere gli atti li rendete pubblici”
Nel quarto e ultimo elemento, Romeo parla della modifica che riguarda le nomine dei capi dei Servizi segreti. Una variazione avvenuta senza informare il Parlamento e senza il coinvolgimento del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica).
“Illustri esperti hanno detto che la dittatura non arriva mai con un solo atto ma con una serie di atti. Ne ho già citati quattro, così almeno vi rendete conto di quello che succede”.
Poi, a proposito dei tecnici, chiede: “Consigliavano il Governo o ordinavano al Governo?” Per il senatore tutti questi atti secretati legittimano il sospetto che il Governo abbia qualcosa da nascondere. “Se non avete nulla da nascondere, gli atti li rendete pubblici!”
Infine conclude: “A questo punto avete una grande possibilità per dimostrarci che stiamo sbagliando e che non è vero che volete nascondere qualcosa. Votate a favore del calendario che proponiamo noi e giovedì pomeriggio siamo qua a discutere, magari in presenza del presidente del Consiglio o del ministro Speranza. Così almeno faremo chiarezza davanti agli italiani, perché vogliamo la verità!”. Foto: YouTube
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