In attesa del discorso di Conte al Senato arrivano le dichiarazioni di Matteo Renzi che, poco più di un’ora fa, tramite Facebook, ha annunciato l’intenzione di volere un Governo istituzionale per evitare l’aumento dell’IVA e riportare l’Italia in Europa.
“Buongiorno a tutti. Perché oggi è davvero una buona giornata: si prende atto del fallimento del Governo del Cambiamento. Noi lo abbiamo detto ogni giorno in questi mesi, loro lo hanno capito solo nelle ultime settimane”.
Inizia così il post di Renzi che considera quella di oggi una “buona giornata”. Per l’ex premier “si chiude dopo 14 mesi una delle peggiori esperienze della storia repubblicana”.
“Hanno vinto con la propaganda e le FakeNews – continua – ma dopo 14 mesi sono stati sconfitti dalla realtà”.
E conclude auspicando “un Governo Istituzionale per evitare l’aumento dell’IVA e per riportare l’Italia in Europa: come al solito tocca rimediare ai loro danni”.
https://www.facebook.com/matteorenziufficiale/photos/a.10151728379389915/10156946834479915/?type=3&theater
Un post che ha suscitato reazioni contrastanti. Molti fanno notare che parlare di “buona giornata” è, in ogni caso, sbagliato.
Il motivo risiede ovviamente nel fatto che, indipendentemente da come andranno le cose, il nostro Paese si trova ad affrontare l’ennesimo fallimento che andrà a discapito dei cittadini.
Tra i commenti c’è anche chi conviene con Renzi e spera in un governo tecnico, magari guidato da Renzi o Cantone.
Matteo Renzi è ancora il segretario del Pd?
Alcuni, come Dominga, lo accusano di non essere coerente con le sue dichiarazioni, ricordandogli quando parlava di dimissioni in caso di sconfitta al referendum.
Sempre Dominga ricorda a Matteo che il Partito Democratico ha un segretario e quel segretario non è lui.
Con questo post Renzi sembra infatti voler dettare la linea del suo partito e lo fa da senatore, non da segretario di partito.
All’interno del Pd sono in tanti a pensare che Zingaretti sia un segretario di “facciata” e in effetti, a fare “rumore”, sono sempre le dichiarazioni dell’ex premier.