Matteo Salvini ha commentato il risultato elettorale partendo da una riflessione: “Se la metà dei cittadini sceglie di non votare non è certo colpa loro, è solo colpa nostra. Dei nostri errori, litigi e ritardi: che mi serva e ci serva di lezione”.
Un mea culpa che riguarda non soltanto la Lega ma tutto il centro destra, colpevole di aver ritardato la scelta dei propri candidati e di aver perso al primo turno in città importanti come Bologna, Milano e Napoli.
Vincono invece a Grosseto, Novara e Pordenone. “Stravinciamo in Regione Calabria – ha commentato Salvini – con il doppio dei voti del candidato di sinistra (54 a 27)”.
Come previsto da entrambi gli schieramenti si andrà al ballottaggio sia a Roma che a Torino, ma anche in altre città come Caserta, Latina e Varese.
Salvini: “Abbiamo perso e ho perso”
Salvini ha provato a vedere anche il lato positivo, sottolineando che “la Lega ha oggi circa 50 Sindaci in più rispetto a ieri in tutta Italia, dalla Puglia alla Lombardia, dall’Emilia alla Basilicata, dal Veneto alla Liguria”.
Secondo il segretario la vera sconfitta è non aver convinto gli italiani a votare: “Quando milioni di persone non vanno a votare vuol dire che abbiamo perso e ho perso, c’è da lavorare di più e meglio”.
Dello stesso avviso anche Giorgia Meloni: “Non si può trattare in modo superficiale il dato sull’astensionismo: quando si vota in città importanti e c’è un astensionismo intorno al 50% non è una crisi della politica ma della democrazia”.
Soddisfazione invece per il centro sinistra. “Una grande vittoria del Pd e del centrosinistra che rafforza l’Italia e il governo – ha commentato il segretario del Partito Democratico Enrico Letta. “Siamo tornati in sintonia con il Paese”.
Il vero grande sconfitto è il Movimento cinque stelle. “12 anni fa abbiamo fatto l’impossibile. Ora dobbiamo fare il necessario!” aveva commentato Beppe Grillo postando una foto sua con Gianroberto Casaleggio.
Post che si è rivelato un vero e proprio boomerang, dove decine di militanti hanno commentato negativamente le scelte del guru del Movimento e del suo leader Giuseppe Conte. Foto: YouTube