Due medici americani di 35 e 38 anni sono stati sorpresi mentre danneggiavano la torre di Pisa incidendo il marmo con una moneta.
Un turista ha sorpreso i due uomini, che sono anche fratelli, a compiere un atto vandalico sugli splendidi marmi del monumento simbolo di Pisa.
I testimoni hanno segnalato l’accaduto alla vigilanza all’uscita della torre. Un addetto ha provveduto a fermare i due medici americani all’uscita e li ha successivamente consegnati ai carabinieri.
Le forze dell’ordine hanno arrestato e trasportato in caserma i due uomini con l’accusa di danneggiamento aggravato e li hanno rilasciati dopo l’interrogatorio.
Medici americani sorpresi a danneggiare il simbolo pendente di Pisa
I due medici americani sono saliti sulla torre e dopo che sono arrivati all’ultimo anello hanno impugnato una monetina e hanno inciso la scritta “Jeffy”.
Dopo l’incisione i due si sono scattati un selfie ma un altro turista si è accorto dell’accaduto e ha provveduto a segnalarlo ai vigilanti.
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Il PM di turno, Egidio Celano, ha ordinato l’immediata liberazione dei due soggetti dopo l’interrogatorio, grazie all’articolo 121 del codice penale, senza applicare ulteriori misure coercitive.
I medici americani si sono giustificati dicendo: «non credevamo di avere commesso un gesto così grave perché avevamo notato altre scritte presenti sui marmi della Torre».
Se la sono cavata ma il loro gesto si va ad aggiungere a una lunga lista di atti vandalici compiuti dai turisti sulle meravigliose opere d’arte italiane.
Uno dei più gravi lo ricordiamo a Roma nel Febbraio del 2015 quando i tifosi olandesi del Feyenord, giunti nella capitale per una partita contro l’ AS Roma, devastarono la Barcaccia del Bernini.
Questo atto vandalico generò innumerevoli discussioni. Ricordiamo tra tutte il commento dell’onorevole Vittorio Sgarbi che non potè non esprimere il suo punto di vista sull’accaduto.