Muore in un tragico incidente, durante un allenamento alle parallele asimmetriche, la ginnasta americana Melanie Coleman.
Aveva solo 20 anni ma il suo tempo per diventare un’atleta di primo livello era passato. Soprattutto in un mondo come quello della ginnastica, dove le atlete bambine vanno per la maggiore per la loro agilità.
Melanie Coleman però la passione non l’aveva ancora persa e continuava ad allenarsi con costanza e dedizione in quello sport che tanto amava.
Studiava infermieristica con ottimi voti alla Southern Connecticut State University e nel tempo libero faceva l’allenatrice dei ragazzi più giovani, cercando di trasmettere la sua passione per la ginnastica.
Purtroppo il sogno si è infranto in seguito ad un tragico incidente di Melanie Coleman durante un allenamento nella palestra della sua università.
Cadendo durante un complesso esercizio alle parallele asimmetriche, ha riportato traumi che le sono risultati fatali: lesioni importanti al midollo spinale.
È stata prontamente soccorsa e ha ricevuto tempestivamente le cure del caso. Purtroppo era troppo grave e per la giovane ginnasta non c’è stato nulla da fare.
I presenti sono rimasti sconvolti dall’incidente della povera Melanie Coleman: morta mentre faceva quello che amava fare.
Melanie Coleman: le parole del sue allenatore
Thomas Alberti, il suo allenatore, era presente al momento della caduta. Ha raccontato alla CNN: “Quello accaduto alla Coleman è stato un terribile incidente, non è qualcosa che si può elaborare facilmente”.
“Sono stato il suo coach per oltre 10 anni. Melanie era una leader, una di quelle cui tutti si rifacevano. Per lei la cosa più importante non era cercare di ottenere un punteggio migliore”, continua Alberti
L’allenatore di Melanie Coleman conclude con un pensiero su di lei: “Ciò che l’ha resa una grande ginnasta è anche ciò che l’ha resa un’ottima persona era il costante desiderio di aiutare tutti intorno a lei”. – Foto YouTube