“Domenica diventerà formale il rinnovo dello scellerato memorandum Italia-Libia. Una delle pagine più nere della storia italiana recente”.
Sono le parole di Matteo Orfini (Pd), che critica aspramente l’atteggiamento del suo partito rispetto alle annunciate, e mai realizzate, modifiche al memorandum Italia-Libia.
Si tratta di un patto firmato nel febbraio del 2017 tra l’allora presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, e il primo ministro del governo di riconciliazione nazionale libico, al-Sarraj.
Secondo quanto riportato dall’Agi, l’accordo prevede la cooperazione nel campo dello sviluppo e il contrasto all’immigrazione illegale, al traffico di esseri umani e al contrabbando. Inoltre si rafforzava la sicurezza delle frontiere tra Libia e Italia.
Memorandum Italia-Libia: il problema dei centri di accoglienza
Da quando sono stati stipulati questi accordi, le partenze dalla Libia sono drasticamente diminuite mentre le condizioni nei centri di accoglienza non sembrare essere migliorate.
Un tema, quello dei centri libici, sul quale è intervenuto più volte l’On. Matteo Orfini e che oggi “bacchetta” il Pd ritenendolo responsabile di aver firmato questi “accordi scellerati”.
“Tre mesi fa quando stava per scattare il tacito rinnovo insieme ad altri chiesi che quegli accordi venissero stracciati. Ci risposero che no, non si poteva, ma che li avrebbero modificati. Il governo si impegnò solennemente a farlo. Lo dissero tutti, da Conte ai suoi ministri”.
“Oggi – continua Orfini – a tre mesi di distanza e a 4 giorni dal rinnovo, scopriamo da qualche risposta stizzita ai giornali di impegnatissimi sottosegretari che nulla è stato fatto. E che quelle modifiche non esistono. Capisco che quando chiedo discontinuità o lamento subalternità mi si dà dell’idiota. E va bene, me ne farò una ragione”.
Poi conclude: “Ma dato che parliamo di violazione dei diritti umani, di lager, di stupri, di torture, di omicidi di massa, assunto che io sono un idiota, qualcuno può cortesemente rispondere? Perché non è stato fatto quanto promesso? Come si intende procedere? Continuiamo a fregarcene del disastro umanitario in atto?”. – Foto: YouTube