Il direttore di Open Enrico Mentana ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post che ha fatto infuriare gli utenti del web.
L’argomento è la recente vicenda di Bibbiano e le speculazioni che secondo Mentana verrebbero fatte da troll e haters che, per i propri interessi, gradirebbero se ne parlasse ancora.
Forse una giustificazione per il suo silenzio assordante su questa triste storia? Purtroppo per lui questo tentativo ha solo fatto imbufalire i contestatori che nei commenti sotto al post non lo hanno risparmiato.
Come suo solito Enrico Mentana ha tentato di difendersi con poco savoir-faire, rispondendo a qualche commento ma il tentativo si è rivelato sterile.
Le “giustificazioni” di Mentana
Mentana, invece di spiegare perché non abbia parlato sufficientemente di questo tragico caso, che di rilevanza mediatica avrebbe dovuto averne eccome, parte all’attacco:
«Voi tutti sapete che è in corso una squallida speculazione su quella brutta vicenda di Bibbiano, della quale nei giorni degli arresti ci siamo doverosamente e ampiamente occupati tutti, senza omettere nessun aspetto dell’inchiesta. Per evidenti interessi mandrie di haters e troll, di avvelenatori di pozzi chiedono che se ne parli all’infinito, come se fosse una vicenda in divenire. Quell’ansia di vetriolo però, come le bugie, ha le gambe corte: e ecco qua un esempio..»
Il direttore accusa “haters, troll e avvelenatori” di pubblicare bufale sulla vicenda di Bibbiano riferendosi a un video girato in rete che era stato attribuito all’inchiesta Angeli e Demoni, mentre in realtà era un caso diverso.
Al post è allegato un articolo di Open nel quale, invece di dedicarsi all’inchiesta di Bibbiano e ai suoi particolari inquietanti, ci si impegna a smascherare utenti del web.
A quanto pare Mentana ha trovato ancora un modo per non parlare dell’inchiesta e dei crimini verso piccoli innocenti, se non in un trafiletto finale dell’articolo.
Sono tantissimi i commenti negativi sotto al post di Mentana: decine e decine di persone lo hanno redarguito per le sue parole.
E sono proprio questi i commenti più rilevanti del post incriminato con migliaia di reazioni e risposte che sostengono i followers nelle loro critiche.
“Blastato” dai sui fan
Questo è un commento che ha ricevuto più di 1000 reazioni: “La vicenda è di una gravità enorme e le sue parole Direttore danno l’impressione che lei voglia sminuire la portata della vicenda. Pessimo esempio di giornalismo“.
In questo caso il direttore ha addirittura sfoggiato una delle sue risposte poco educate e raffinate alla signora che commentava: “Tiziana si commenta da sola. Parla senza sapere, e dà i voti a chi fa questo mestiere da 40 anni. Avesse una dignità si scuserebbe: ma non lo farà”.
Ma neanche le sue risposte poco garbate hanno fermato le critiche. Ecco le più votate:
“Arrivare a dare dei troll (e ce ne sono molti sul web) ai suoi follower, semplicemente perché le chiedono di occuparsi con più interesse a questa vicenda, fa veramente tristezza. Complimenti Direttore!”
“E comunque, su Spelacchio avete riempito Tg e testate giornalistiche per mesi… su una vicenda così deplorevole giusto due notiziette. Mi dispiace ma l’informazione italiana è proprio marcia.”
“Direttore se ne deve parlare fino a quando non sarà fatta piena luce su tutti i casi. Di silenzio ce ne è stato fin troppo. I bambini sono la priorità, sempre.”
“Direttore, mi spiace dirle che ha perso una buona occasione per tacere. Che sia Bibbiano, Frascati, Arezzo, Milano, Nocera o Palermo….. Non importa! Ci sono bambini strumentalizzati per soldi e interessi personali da parte di assistenti sociali senza scrupoli. Quindi ovunque sia è scandaloso. E glielo dice una mamma vittima di questo sistema, ben 20 anni fa!”
“Mission accomplished. Ne ha parlato! A modo suo, facendo polemica e riuscendo ad associare il sapore del fake alle notizie sulla vicenda dei bambini. Un vero avvelenatore di pozzi. Complimenti direttore!”
Altri commenti
C’è chi mette in campo anche battute ironiche taglienti verso Mentana: “Abbiamo trovato l’unico modo per far parlare di Bibbiano al Direttore!!”
E ancora: “Squallida speculazione” e “brutta vicenda” sono definizioni forse adatte ai fatti relativi a un uovo tirato in faccia a una povera ragazza da quelli che si rivelarono rampolli di una ben definita parte politica, che per giorni hanno tenuto banco nei giornali – il suo in primis – come atti che stigmatizzavaono, senza alcuna prova o approfondimento, un intero Paese in preda alla nevrosi razzista. I fatti di Bibbiano, insieme a quelli precedenti o concomitanti, collegati ai medesimi protagonisti, disvelano un abisso di orrore, argomentato dalle indagini, dalle accuse e da quello che sta venendo fuori, tramite i pochissimi organi di informazione che stanno approfondendo la vicenda. Davvero imbarazzante e preoccupante ciò che c’è scritto in questo post.”