La figlia di mezzo di Michael Jackson, Paris, è stata trasportata nella giornata di oggi in ospedale per un tentato suicidio. Ancora sconosciute le cause del gesto.
Paris Jackson non ha passato un’adolescenza che si può definire felice, una situazione familiare decisamente difficile.
È cresciuta coi fratelli e l’aiuto della nonna paterna, ha affrontato la morte del padre e ha avuto una madre assente, mandandola in comprensibile confusione.
In questi ultimi anni ha dimostrato una grande sensibilità e propensione per l’arte (con un padre del genere d’altronde).
Colpa del documentario “Leaving Neverland” su Michael Jackson?
Nonostante fosse una privilegiata, la strada verso il successo non è stata lastricata d’oro per questa ragazza che da anni cerca di affermarsi nel mondo del cinema e della musica.
Tutte queste difficoltà l’hanno portata già anni fa a tentare il suicidio e recentemente a prendersi un mese di pausa da tutti i social.
Molte persone hanno pensato che questo allontanamento da Instagram fosse dovuto a un ennesimo ricovero in rehab, ma è stata la stessa attrice a smentire tutto tranquillizzando i fan.
Non è stato però possibile nascondere a nessuno il viso scavato e provato della ragazza. La sua splendida bellezza offuscata da segni evidenti di cedimento.
A gennaio è uscito “Leaving Neverland” un docufilm che racconta le presunte, ma pesantissime, accuse di pedofilia a carico di Michael Jackson.
Nonostante il silenzio iniziale e i commenti sottotono, sicuramente questo avvenimento è stato uno stress senza uguali per Paris.
Il sito americano TMZ ha appena riportato la notizia che lascia tutti sgomenti, la ragazza è stata ricoverata dopo aver provato a tagliarsi le vene, la situazione è critica ma non è in pericolo di morte.
Siamo vicini a questa ragazza che ha affrontato in questi 20 anni sfide incredibili, con un padre accusato dell’offesa più infamante per un uomo. Le facciamo un grande in bocca al lupo.