Atene 13 Dicembre 2018. E’ stata una settimana nera per le squadre italiane impegnate nelle competizioni europee: Champions ed Europa League.
Il bilancio è di 5 sconfitte e 1 pareggio che permettono solo a 3 squadre di passare il turno. La sconfitta più pesante però l’ha subita il Milan in Europa League.
Per i rossoneri il passaggio del turno sembrava scontato, bastava non perdere con 2 gol di scarto per accedere ai sedicesimi di Europa League.
Il Milan però tradisce le aspettative proprio come l’Inter, i nerazzurri pareggiano in casa con il PSV Eindhoven e vengono eliminati dalla Champions League mentre la squadra di Gattuso vive una delle serate più nere della sua storia dopo la finale con il Liverpool.
Ad Atene è una bolgia, il tifo è assordante, infatti è l’Olympiakos dopo pochi secondi a rendersi pericoloso presentandosi davanti a Reina che esce tempestivamente.
Il Milan però non si lascia intimorire e prova a rispondere colpo su colpo con il 4-4-2 schierato dall’allenatore per provare ad arginare l’assalto greco.
Il primo tempo finisce zero a zero senza troppe emozioni; il Milan entra negli spogliatoi con la qualificazione in tasca, ma le partite durano 90 minuti più recupero.
Il secondo tempo è una serie di emozioni forti e un susseguirsi di avvenimenti quasi surreali per il tipo di partita che gli spettatori, sopratutto i tifosi del Milan, si aspettavano.
Milan eliminato dall’Europa League arrivano gli sfottò degli avversari
Inizia il secondo tempo e l’atmosfera comincia a surriscaldarsi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo i biancorossi passano in vantaggio con un colpo di testa di Cisse.
Il Milan sbanda anche se ha ancora la qualificazione in mano ma al 70° la prima beffa, un tiro deviato da Zapata inganna Reina e finisce in porta, 2 a 0.
Lo stadio di Atene esplode ma non ha nemmeno il tempo di festeggiare che immediatamente lo stesso Zapata al 72° insacca il gol che riporta il Milan ai sedicesimi di Europa League.
La svolta arriva al 78° quando Gattuso decide di sostituire Cutrone per Laxalt, un cambio che abbassa il baricentro della squadra e permette all’Olympiakos di avanzare.
Infatti dopo 3 minuti dal cambio arriva la tegola per il Milan, Abate abbraccia un avversario in area, l’arbitro Bastien non esita: calcio di rigore.
La concessione del rigore viene duramente contestata sia dal capitano del Milan sia dalla società ma non c’è nulla da fare: Fourtounis si appresta a tirare.
Prende la rincorsa, tira e spiazza Reina. Quello che tutti i tifosi speravano non accadesse si realizza davanti ai loro occhi, il Milan è fuori dall’Europa League.
Gli ultimi minuti sono surreali, il tifo è assordante, i raccattapalle continuano a buttare i palloni in campo (nonostante sia vietato dal regolamento), si accendono fumogeni mentre Higuain prova disperatamente a segnare ma non ce la fa. Finisce qui.
Il Milan viene eliminato per differenza reti, i due gol subiti in casa dai dilettanti del Dudelange sono fatali alla squadra di Rino Gattuso che torna a Milano ricoperta di insulti e sfottò.
Le emozioni dei milanisti le raccolgono in questo video i ragazzi de Gli Autogol sempre molto spiritosi nel raccontare quello che provano i tifosi italiani.