Ci sono cattive notizie per gli abbonati di Netflix: per cause ancora da definire tutti gli abbonamenti subiranno delle sostanziali modifiche.
Netflix è un servizio di streaming attraverso cui gli iscritti possono comodamente guardare serie Tv, film e documentari su una vasta gamma di dispositivi connessi a internet.
Gli abbonamenti a oggi disponibili sono principalmente tre: Base, Standard e Premium.
L’abbonamento Base consente di accedere con un dispositivo alla volta in definizione standard mentre gli altri, rispettivamente, 2 e 4 persone per volta, in alta definizione.
Ieri molti avranno ricevuto una mail in cui viene comunicato un sostanziale cambiamento.
Per ragioni ancora da esplicitare, tutti gli abbonamenti subiranno delle modifiche, in particolare per quanto riguarda i costi.
Fino a qualche giorno fa la formula Base costava 7.99, quella Standard 10.99 e quella Premium 13.99.
Netflix: “È l’unico modo per resistere alla concorrenza”
La mail, da molti ricevuta ieri, in sostanza comunicava un adeguamento dei prezzi del costo degli abbonamenti.
Quello Base è l’unico che rimarrà invariato, mentre lo Standard e il Premium subiranno un aumento rispettivamente di 1 e 2 euro mensili.
I dirigenti Netflix hanno espresso il loro rammarico per questa scelta, ragionata e sofferta, ma necessaria. Hanno provato a spiegarla agli abbonati senza scendere troppo nei dettagli.
La prima motivazione è quella di natura concorrenziale: solo in Italia sono nate, negli ultimi mesi, un sacco di piattaforme streaming.
Nel nostro paese è possibile abbonarsi a Infinity (Mediaset), PrimeVideo (Amazon), NowTv (Sky) e TimVision (Tim); all’estero la situazione è ancora più concorrenziale.
A breve scenderà in campo Disney+ che debutterà a novembre con tutti i cartoni Disney, la saga di Star Wars, i film della Marvel, i documentari del National Geographic, i film della Pixar e quelli della 20th Century Fox.
La seconda motivazione per cui Netflix si è trovata costretta ad aumentare i prezzi è di natura economica.
Nascono come funghi siti in cui viene fatto streaming illegale. Questi permettono la riproduzione di film piratati. Molte persone non sanno che la sola riproduzione di questi filmati può condurre a sanzioni.
Tutte queste piattaforme tolgono utenti a chi, come Netflix, cerca di fornire un servizio trasparente e in osservanza delle leggi vigenti. Queste situazioni vanno ovviamente a ledere economicamente l’azienda.
Auspicando, come al solito, una maggiore correttezza da parte di tutti, speriamo che questo sia il primo e ultimo aumento.