HomeScienza e AmbienteOliva bianca dell'olio del crisma: ricreata in Tuscia dopo 3000 anni

Oliva bianca dell’olio del crisma: ricreata in Tuscia dopo 3000 anni

Alessio Grandicelli, un giovane amante della cultura etrusco-falisca, è riuscito a far crescere nella sua terra l’antica oliva bianca.

Lo ha annunciato in un post sul suo profilo Facebook dove, con grande orgoglio, ha scritto di essere riuscito a far crescere un’oliva antica, di oltre 3000 anni, a Civita Castellana, provincia di Viterbo.

Si tratta della Leucokasos, un’oliva bianca originaria dell’isola di Kasos in Grecia, la cui colorazione è dovuta ad un’anomalia genetica.

Lo ha spiegato ad AgroNotizie Innocenzo Muzzalupo, ricercatore del Crea e studioso dell’oliva bianca: «Assistiamo ad un silenziamento dei geni responsabili della sintesi degli antociani che comporta una assenza di colorazione del frutto».

Questa particolare pianta era coltivata nei luoghi sacri e negli spazi verdi dei templi sia in Grecia che in Magna Grecia perché la colorazione bianca dei suoi frutti era considerata indice di purezza.

L’olio che si ricava dalla spremitura di questa oliva bianca è detto anche olio del crisma ed era usato nei rituali religiosi.

È citato anche nella Bibbia dove si fa riferimento alla tradizione di ungere le persone importanti della società. Un esempio nel primo libro di Samuele: «Samuele prese il corno dell’olio e lo consacrò con l’unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi».

Non è usato per usi alimentare perché risulta insapore ma era utilizzato nell’antichità nelle lucerne perché ha una minore produzione di fumo.

Oliva bianca: dove possiamo trovarla

La Pianta coltivata da Alessio non è l’unica presente sul suolo italiano. Lo hanno fatto notare anche con dei commeti sotto al post del ragazzo della provincia di Viterbo.

Possiamo dire però che non è una pianta comune e si può trovare sporadicamente: in Toscana e in Basilicata. Mentre in Calabria troviamo anche coltivazioni di questo ulivo.

Una cosa interessante è che alcune piante sono conservate in alcuni laboratori che stanno studiando le caratteristiche dell’olio ottenuto da questa particolare oliva bianca.

https://www.facebook.com/grandicelli.alessio/posts/10220077109469188