Russi e Bielorussi non potranno partecipare alle Paralimpiadi di Pechino. Lo ha deciso il Cda del Comitato paralimpico internazionale.
“Alla base della decisione – secondo quanto riportato dall’Ansa – la richiesta da parte di numerosi comitati olimpici che hanno minacciato di non partecipare se non fosse stata riconsiderata la decisione di ieri”.
Una scelta destinata a far discutere. Si tratta infatti di persone che già vivono una condizione difficile e spesso discriminatoria.
Ecco come ha commentato la parlamentare del Partito Democratico, Patrizia Prestipino: “Giustissima la decisione del CIO di escludere gli atleti della Russia e della Bielorussia dalle paralimpiadi che iniziano domani!”.
Le reazioni al commento della Prestipino, sulla decisione di escludere dalle Paralimpiadi russi e bielorussi
“Vergognati tu e il pdnetwork che sta promuovendo razzismo ed abilismo” ha commentato Vonne.
“Come si chiamava quella cosa per cui una persona viene esclusa in base non a colpe personali ma per cittadinanza, razza o religione?” ha scritto Dayne.
E ancora: “Giusta per quale ragione?” ha chiesto Marzia. “Quale sarebbe la colpa di costoro? Mi dica quale sarebbe la colpa grave di un atleta in carrozzina, nato in Russia? Ascolto, sono tutta orecchi”.
Tutte le “armi” contro la Russia
Soltanto due giorni fa, durante la Conferenza dell’Onu sul disarmo in programma a Ginevra, appena il ministro russo Lavrov ha cominciato a parlare, tutti i funzionari che rappresentavano l’Unione europea sono usciti dall’aula per protesta.
Ecco il video pubblicato su Twitter dalla delegazione francese, accompagnato dall’hashtag #StandWithUkraine.
Walk out from the EU and its partners during the statement from Minister #Lavrov at the #ConferenceOnDisarmament this morning to show our support to Ukraine #StandWithUkraine pic.twitter.com/q6Tq8bdd1D
— France-Désarmement ???? (@FR_Desarmement) March 1, 2022
Per non farci mancare nulla, il nostro Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto, nel suo solito italiano: “tra Putin e qualsiasi altro animale c’è un abisso, e sicuramente quello atroce è lui”. Foto: Facebook