Il nostro paese è famoso in tutto il mondo per la sua cucina e uno dei nostri cavalli di battaglia è sicuramente la pasta.
Nonostante sia uno dei piatti che non manca quasi mai nelle nostre tavole, falsi miti ci inducono a consumarne meno perché considerato un nemico della linea.
L’endocrinologa e dietologa Serena Missori non è d’accordo e in occasione della Giornata Mondiale della pasta nello scorso ottobre ha affermato:
“Basta con i falsi miti sulla pasta: non è vero che non si può mangiare la sera, e perché mai privarsi di una bella carbonara? Stimola la tiroide e fa bene anche all’umore”.
4 consigli per mangiare pasta
Prediligere pasta di grano duro. Ancora meglio se trafilata al bronzo e integrale. Tra le varietà scegliere gli spaghetti che hanno un basso indice glicemico.
Consumare pasta di sera. Molti hanno la convinzione che consumarla alla sera possa far ingrassare. In realtà non è così.
Stimola la sintesi di melatonina e serotonina quindi oltre a favorire il sonno, aiuta a rilassarci e diminuisce la produzione di cortisolo che favorisce l’aumento di peso.
È consigliata soprattutto in menopausa con presenza di vampate, sindrome premestruale, se soffriamo di insonnia o di stress.
Pasta sempre al dente. Evitare di consumare pasta scotta perché aumenta molto l’indice glicemico, sempre meglio al dente.
Stimolare il gusto. Ovviamente è sempre meglio prediligere un piatto di spaghetti conditi con olio extra vergine di oliva e spezie.
Ma perché non concederci ogni tanto una bel piatto di pasta condita? Un esempio che fa la dietologa Missori è la carbonara che oltre a soddisfare il palato, grazie all’associazione di ingredienti proteici, stimola la tiroide.
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Quindi non rinunciamo a un sano piatto di spaghetti che, oltre a non far ingrassare, fa bene anche al nostro umore.
Attenzione a non esagerare però, dobbiamo sempre tenere conto della nostra costituzione e del nostro metabolismo.