Assume i contorni dell’intrigo la positività all’Epo della mezzofondista francese Ophelie Claude-Boxberger, che sarebbe stata drogata a suo insaputa dal patrigno, spinto da gelosia.
Agli inquirenti sarà sembrata la solita scusa assurda per coprire l’uso di sostanze dopanti. Invece sono arrivate conferme alla versione fornita da Ophelie Claude-Boxberger, mezzofondista francese.
Come raccontato in un’inchiesta del giornale Francese Equipe, Ophelie Claude-Boxberger è risultata positiva all’EPO dopo un controllo antidoping il 18 settembre scorso. Interrogata, aveva dichiarato di essere vittima di una macchinazione messa in atto dal patrigno, Alain Flaccus.
“Alla fine ho capito come stanno le cose. Ho capito il motivo per il quale hanno trovato l’EPO nel mio corpo. I fatti sono chiari. Questa persona ha beneficiato di un momento di debolezza psicologica e fisica. Ci sarebbe premeditazione, un desiderio di danneggiare la mia carriera sportiva”.
Patrigno la droga per vendetta
In passato l’atleta aveva già accusato il compagno della madre di averla molestata. L’atleta aveva in seguito ritirato la denuncia solo per non alimentare polemiche familiari.
Nonostante i passati dissidi, Flaccus era rientrato ultimamente nello staff della mezzofondista con un ruolo da tuttofare. L’uomo avrebbe riguadagnato progressivamente la fiducia di tutti, arrivando a occuparsi persino dei massaggi.
E nonostante tutto sembrasse appianato, Flaccus avrebbe deciso comunque di vendicarsi facendo a Ophelie un’iniezione di EPO a sua insaputa. Durante un massaggio dopo un allenamento, Flaccus avrebbe iniettato la sostanza proibita in una mano della Claude-Boxberger.
L’atleta, in quel momento addormentata, si sarebbe svegliata per il dolore. Il patrigno si sarebbe giustificato dicendo di aver esagerato con la pressione.
Dopo la scoperta della positività e i relativi accertamenti, Flaccus avrebbe ammesso di aver voluto vendicarsi per gelosia. Sperava infatti di spezzare il legame amoroso della figliastra con il compagno Jean-Michel Serra, medico federale.
L’unico nodo ancora da sciogliere sarebbe stabilire come Flaccus si sia procurato l’EPO. – Foto da video YouTube