L’umanità è alle prese con il coronavirus e la natura torna a riconquistare i suoi spazi in tutte le città d’Italia e non solo.
Il vuoto lasciato dalla presenza umana sta facendo prendere una bella boccata d’aria all’ecosistema mondiale.
È sufficiente guardare i numerosi video sul web per farci capire quanto la natura avesse veramente bisogno che l’uomo sparisse, almeno per un po’.
Grazie alla pandemia gli animali passeggiano tranquillamente per le strade deserte oppure nuotano nelle acque cristalline.
Coronavirus: la natura torna a rinascere senza l’umanità.
I delfini, ad esempio, tornano a nuotare liberamente davanti alle coste delle città di Reggio Calabria e Trieste.
A Cagliari addirittura hanno avuto la possibilità di spingersi fin sotto la prua delle barche in ormeggio, vista l’assenza di movimento da giorni.
Una irriconoscibile Milano fa da scenografia alla passeggiata di numerose lepri in un parco della zona nord occidentale e al ritorno dei cigni sui Navigli.
Il caso più eclatante che la natura ci ha regalato in Italia è indubbiamente quello di Venezia: le acque della città sono nuovamente limpide come non mai.
Grazie a questa depurazione i canali tornano a essere popolati da pesci, cigni e uccelli che fanno nidi sulle palafitte.
Un messaggio dalla natura arriva da Malcesine dove un caprone ha attraversato il centro cittadino: a livello locale è considerato ben augurante, ma sarà sufficiente per noi?
Infine un simpatico video da Treviso ci mostra un gruppo di oche che passeggiano serenamente sulla carreggiata di una strada normalmente piena di traffico.
https://www.facebook.com/50sfumaturediprosecco/videos/498699084113536/
Tutti questi episodi dovrebbero far riflettere su come la massiccia presenza dell’uomo abbia destabilizzato l’ecosistema: serviva proprio il coronavirus?
Le immagini da tutta Italia e non solo ci mostrano che senza di noi la natura è tornata alla pace. È bene che riflettiamo su quest’aspetto e non solo per il futuro.