I fatti di Bibbiano non smettono di far discutere: una pizzeria di Cremona ha esposto sulle vetrine i volti e i nomi degli indagati.
Antonio Racano, titolare de “Il Dollaro Pizza d’asporto“, ha deciso di esporre due cartelloni nella sua pizzeria: su uno ci sono le immagini dei “mostri di Bibbiano” sull’altro la scritta “Giù le mani dai nostri figli”.
Il titolare ha anche tentato di lanciare una campagna attraverso la pagina Facebook della pizzeria dove aveva pubblicato le immagini della vetrina, ora rimosse.
Rimane un messaggio che recita: “Per il quieto vivere ho tolto l’adesivo con le facce incriminate e cancellato il post, io la mia mossa l’ho fatta, che ognuno faccia il suo se vuole“.
Nomi, cognomi e volti sulla vetrina della pizzeria
Sulle vetrine della pizzeria erano esposte le foto con descrizione di Claudio Foti, Federica Aghinolfi e Nadia Bolognini, indicati come “i mostri di Bibbiano”.
Queste tre persone risultano indagate insieme ad altre 26 nell’inchiesta “Angeli e Demoni” che ha interessato la Val d’Enza.
Sull’altro cartellone le immagini di tre bambini con la scritta “Giù le mani dai nostri figli” accompagnata dalla frase “Mamma, papà dove siete? Venite a salvarmi!“.
La protesta è diventata rapidamente virale, tanto che nella mattina del 25 luglio gli agenti della Digos sono andati a ispezionare la pizzeria.
Dopo un sopralluogo e dopo aver scattato alcune foto alle vetrine e alla pizzeria, hanno interrogato per qualche minuto il titolare Antonio Racano.
Gli agenti stanno ora valutando se le azioni del titolare della pizzeria possano costituire dei reati perseguibili dalla legge.
Antonio sembra una persona molto sensibile al tema, sono molti infatti i post condivisi sul suo profilo che parlano di Bibbiano e chiedono giustizia per i bambini.
L’iniziativa ha raccolto consensi non solo dai followers della pizzeria ma anche da moltissime persone che sui social hanno deciso di condividere il gesto.