Durante la puntata di ieri sera a Zona Bianca, il giornalista Roberto Poletti ha offeso pesantemente una ragazza russa.
“Sa qual è l’unica parte umana di lei in questo momento? Il cane che gira per casa e i pesciolini che c’ha dietro”.
In collegamento c’era anche Mario Adinolfi, che ha preso le difese della ragazza russa esperta di relazioni internazionali.
“Voglio capire come si fa a insultare in questa trasmissione il popolo russo” ha detto. “L’avete paragonata al cane che passava”.
A questo punto un imbarazzante Giuseppe Brindisi ha replicato così: “Chi?” Nonostante fosse a un metro dal collega Poletti.
Alla domanda di Adinolfi, se quella frase fosse accettabile, la risposta di Poletti è stata la seguente: “Mario ma ci sei con la testa?”
Poi ha aggiunto: “Questo individuo – riferendosi sempre ad Adinolfi – ricostruisce la realtà a suo uso e consumo. La trasmissione l’abbiamo vista tutti, era pochi minuti fa. Giudicate voi da casa”.
Eppure aveva pronunciato quella frase poco prima. Una roba imbarazzante, surreale.
Poletti è lo stesso che si era dichiarato razzista nei confronti di chi non voleva vaccinarsi, proponendo di togliere il sussidio ai percettori del Reddito di Cittadinanza. Foto: La 7
Quindi secondo questo tizio un pregiudicato vaccinato è educato e un bravo cittadino onesto non vaccinato no. Goebbels applaude.
— Marj (@mariannina_c) January 21, 2022