Un ponte è crollato ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, tra Albiano e Caprigliola: attraversava il fiume Magra.
Nel crollo, avvenuto questa mattina alle dieci e venti circa, sono stati coinvolti due furgoni. Entrambi gli autisti, uno della la Tim e l’altro della Bartolini, sono sotto shock ma non in pericolo di vita.
Per quello della Bartolini è stato necessario il ricovero in ospedale ma ha subito fatto sapere, tramite un post, di stare bene. Poi ha aggiunto: “Vi assicuro che volare da un ponte che sta crollando non è il massimo”.
Poteva essere una tragedia ma, paradossalmente, l’emergenza che stiamo vivendo ha evitato che in quel momento il ponte fosse attraversato da decine di automobili.
Ponte crollato di Aulla, l’Anas rassicurava: “Nessuna criticità”
“Non presenta al momento criticità tali da compromettere la sua funzionalità statica. Sulla base di ciò non sono giustificati provvedimenti emergenziali”.
È quanto scritto in risposta a una lettera inviata dal Comune di Aulla – riportata dal Fatto quotidiano – in cui l’Anas rassicurava sullo stato di salute del ponte.
La lettera è dell’8 agosto 2019 ed era arrivata dopo la terza segnalazione all’Anas da parte del primo cittadino di Aulla, Roberto Valettini. Dopo un sopralluogo i tecnici avevano dato il via libera.
Secondo quanto riportato dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Ministra, Paola De Micheli, dopo aver contattato il sindaco per accertarsi delle condizioni di salute delle persone coinvolte, ha chiesto immediatamente una dettagliata relazione ad Anas,
“Gli accertamenti sono in corso – si legge sul sito – e Anas, su richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, provvederà a fornire tutte le informazioni conseguenti sulla viabilità”.
Sulla questione è intervenuta anche parte dell’opposizione. Per Giorgia Meloni è il “segno evidente di anni di degrado, abbandono, mala gestione, sciatteria, cattiva politica che ha trascurato gli investimenti per alimentare la spesa corrente utile a raccogliere facile consenso”. Foto: YouTube