Un servizio esclusivo di Fuori dal coro ha scoperto che al Galeazzi di Milano, l’ospedale di cui è direttore sanitario il noto virologo Fabrizio Pregliasco, si rifiutano di curare pazienti non vaccinati.
“Noi abbiamo ricevuto un’indicazione proprio dal professor Pregliasco. I pazienti devono essere in possesso della terza dose, oppure della seconda dose eseguita meno di 5 mesi fa, quindi dal primo agosto del 2021. Oppure guariti dal covid da meno di 6 mesi”.
A pronunciare queste parole è stata un’operatrice sanitaria che ha risposto a una telefonata registrata dalla redazione di Fuori dal coro.
Si tratterebbe di un documento ufficiale interno. Quando infatti hanno chiesto all’operatrice dove si potesse leggere questa disposizione, è stato loro risposto che si trattava di una email interna.
In sostanza senza il Super Green pass non si viene curati. Eppure, così come fatto notare dalla redazione di Mario Giordano, questa imposizione non è prevista da nessuno dei decreti approvati dal Governo.
Al Galeazzi di Milano preferiscono dare la precedenza alle persone che sono vaccinate. Se si è in lista di attesa ma non si è vaccinati difficilmente si potrà essere assistiti.
“Io pago le tasse, pago il servizio sanitario nazionale e non capisco per quale motivo, quando ho bisogno, non posso ricevere le dovute cure” ha detto Raffaella, una signora in attesa di un intervento chirurgico da due anni.
La redazione di Fuori dal coro, munita di una telecamera nascosta, è andata a verificare direttamente in Ospedale.
Alla domanda del giornalista, se per fare un’intervento era necessario munirsi del Super Green pass, la risposta è stata: “Sì, vogliono il Super Green pass”. Foto: Mediaset