Secondo il primario di Legnano, Nino Mazzone, le persone guarite dal covid che hanno sviluppato gli anticorpi dovrebbero essere esentate dalla vaccinazione e possedere il Green Pass.
“Ci sono un sacco di malati covid che hanno anticorpi che – secondo me anche giustamente – fanno resistenza a effettuare la vaccinazione”.
Intervistato dall’ANSA il medico ha spiegato che “mentre chi ha fatto 2 o 3 vaccini si positivizza, tra i ricoverati non c’è nessuno che ha fatto il covid”.
Per il primario è arrivato il momento di fare delle riflessioni. “Se abbiamo sbagliato in qualcosa, lo correggiamo. Il dato di oggi è che se andiamo a vedere in tutti gli ospedali d’Italia quante sono le persone che hanno fatto il covid e sono state ricoverate, non ne troviamo”.
Mazzone e il ragionamento clinico che convincerebbe tutti
Mazzone ha ribadito che il Green Pass spetterebbe anche alle persone che sono guarite dal covid.
“Se uno ha fatto la malattia – ha aggiunto – ha fatto gli anticorpi e non vuole fare il vaccino, bisogna lasciarlo libero di non farlo. Si monitorizza e, se scompaiono gli anticorpi, si fa la dose. È un ragionamento clinico che convincerebbe tutti”.
Mazzone ha detto che imporre il vaccino secondo un modello matematico è sbagliato: “Perché i pazienti non sono tutti uguali”.
Quando il giornalista dell’Ansa ha chiesto come mai avesse fatto la terza dose di vaccino nonostante avesse superato la malattia, il medico ha risposto che l’aveva fatto per non essere licenziato: “Ho bisogno di lavorare, non sono ricco”.
Il primario di Legnano ha anche voluto ricordare cosa vuol dire essere medico. “Il medico non può decidere chi curare per motivi etici, religiosi, di sesso, di appartenenza o politici. Cura tutti! Chi è vax e chi è novax. Noi abbiamo delle stanze dove abbiamo due con i caschi, un vax e un novax. Sono stati ricoverati insieme e ne sono usciti tutti e due”.
Ecco il medico in un video di qualche mese fa, quando diceva che era dannoso vaccinare chi aveva gli anticorpi: “Maggiore rischio di effetti collaterali”. – Foto: YouTube