Non è sempre semplice accorgersi quando si soffre di una carenza di ferro ma ci sono alcuni sintomi da non sottovalutare che sono dei campanelli d’allarme.
Cos’è. L’anemia è una condizione in cui si trova il nostro organismo se non ha adeguati livelli di ferro. Compromette la produzione di emoglobina e quindi il trasporto di ossigeno attraverso il sangue, provocando diversi sintomi.
Cause. Una carenza di ferro può avere diverse origini: una dieta povera di ferro, emorragie e sanguinamenti (ciclo mestruale per esempio), scarso assorbimento del minerale, gravidanza e allattamento.
Riguarda tutte le fasce di età, in particolare i bambini, gli adolescenti, le donne in età fertile, in gravidanza o in allattamento.
Carenza di ferro: 6 sintomi da non sottovalutare e i possibili rimedi
Estremo affaticamento e stanchezza. Cellule, tessuti e muscoli ricevono meno ossigeno se non è presente un adeguato livello di ferro. Questa situazione causa un aumento di spossatezza prolungata nel tempo che destabilizza l’organismo.
Pelle e lingua pallida. Un minor apporto di ossigeno alle cellule, causato da una carenza di ferro, contribuisce a dare il caratteristico pallore alla pelle. Alcuni studi hanno rilevato che anche la lingua diventa pallida.
Mal di testa e stato mentale. La minor quantità di ossigeno che affluisce al nostro cervello può causare mal di testa e vertigini. Può anche influire sulla nostra salute mentale provocando attacchi di panico, mancanza di concentrazione e stati d’ansia.
Difficoltà respiratorie. Come conseguenza di un minor apporto di ossigeno può anche verificarsi un’alterazione a livello respiratorio, con fiato corto, specie durante l’attività fisica.
Tachicardia e palpitazioni. A causa della carenza di ferro il cuore sarà costretto a lavorare di più per permettere il trasporto di ossigeno nell’organismo e questo può comportare battiti irregolari e veloci.
Pelle e capelli secchi. Molte persone che soffrono di questa carenza hanno riscontrato la secchezza della pelle e dei capelli. Nei casi più gravi può comportare anche la perdita di capelli.
Come rimediare. A seconda della gravità ci saranno tipi di intervento diverso: modifica dell’alimentazione, inserimento di integratori o somministrazione endovena di ferro.
Tra i cibi ricchi di ferro da integrare nella dieta troviamo: carne rossa, molluschi, crostacei, uova, fegato, spinaci, verdure a foglie verdi, barbabietola rossa, semi oleosi, frutta secca e legumi.
Se soffrite di carenza di ferro potete anche provare rimedi naturali come la mela chiodata, oppure l’alga spirulina, l’ortica e la clorofilla.