Arriva la proposta di Orfini: cinque idee per un nuovo centrosinistra. Abrogazione decreti sicurezza, ius culturae, parità salariale tra uomini e donne, no al populismo penale e stop ai tirocini gratuiti.
“La debolezza di questo governo è sotto gli occhi di tutti. La misuriamo giorno dopo giorno su ogni dossier. Il Pd è afono, privo di idee e di linea, e l’unica cosa che sappiamo fare sono generici appelli all’unità”.
Non è la prima volta che il deputato dem, Matteo Orfini, accusa il suo partito di subire l’alleanza con il M5s. Questa volta lancia una proposta al Pd: costruire un nuovo centrosinistra e avere più peso nell’attuale governo.
“Milioni di persone non trovano quello che cercano perché noi non sappiamo offrirglielo. Il Pd non è mai dove lo vorrebbero”, scrive Orfini su Facebook.
La proposta di Orfini
Accoglie l’invito di Zingaretti nel “sostenere le scelte fatte con la legge di stabilità senza avanzare proposte per non turbare un già fragile equilibrio” ma “crediamo che il nostro partito abbia bisogno di scuotersi dal torpore e di tornare a combattere per le proprie idee”.
Poi propone una riflessione su come migliorare e rimodulare il patto di governo elencando “cinque idee, chiare e comprensibili”.
Al primo punto c’è l’abrogazione dei decreti sicurezza di Salvini, che Orfini considera “il simbolo orribile di una politica fondata sull’odio e sulla paura.
Al secondo l’ultimatum per lo ius culturae: cento giorni per approvare, “non è più il tempo di discuterne e di parlarne. È tempo di farlo.
Cento giorni anche per la parità salariale tra uomini e donne, “perché non possiamo continuare a chiudere gli occhi davanti ad una simile discriminazione”.
Al quarto punto un secco “no al populismo penale, perché il giustizialismo è di destra e il garantismo di sinistra” e infine lo stop ai tirocini gratuiti, “perché lo sfruttamento sistematico di intere generazioni deve finire”.
L’onorevole è convinto “che porre con forza questi temi ai nostri alleati di governo significhi rendere il Pd più forte, e che approvare questi provvedimenti significhi rafforzare l’azione di questo governo. Perché all’odio si risponde col coraggio e noi dobbiamo averne”.