Putin affronta la conferenza stampa di fine anno senza mezzi termini davanti ai 1700 reporter e le sue dichiarazioni non possono passare in secondo piano.
Parole davvero agghiaccianti quelle pronunciate dal presidente russo : «Il mondo sta sottovalutando il pericolo di una guerra nucleare». E se lo dice lui, non c’è da prendere la cosa alla leggera.
Vladimir Putin ha ammesso di aver sviluppato nuove armi e di aver rinforzato la difesa missilistica per garantire la sicurezza del proprio paese.
«Se arriveranno dei missili in Europa, l’Occidente non squittisca se poi reagiremo». Tuttavia il presidente russo confida nel buon senso dell’umanità.
Parole poco confortanti dal presidente russo Putin
Secondo Putin si vocifera di un possibile uso di armi nucleari a bassa potenza che porterebbero il mondo incontro ad una catastrofe atomica e alla conseguente «morte di tutta la civiltà e forse alla fine del pianeta».
Certo la notizia dell’uscita degli Usa dall’Inf (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) ha portato ad una corsa globale agli armamenti e secondo il presidente russo sarà difficile capire come evolverà la situazione.
Invece Putin appoggia il ritiro dell’esercito americano dalla Siria, sostenendo la loro presenza illegittima sia perché il governo siriano non ha mai chiesto il loro intervento, sia per la mancanza del via libera dell’Onu.
Dichiara inoltre: «Sulla vittoria contro lo Stato islamico sono totalmente d’accordo con Trump, abbiamo inferto pesanti sconfitte all’Isis»
Anche se il presidente russo si dice preoccupato sulla minaccia che potrebbe arrivare se i terroristi decidessero di invadere le zone vicine, come l’Afghanistan.
Putin continua il suo discorso spiegando che la Russia non vuole dominare il mondo, ma ha necessariamente bisogno di una svolta,un passo avanti specialmente per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche.
L’obiettivo del presidente russo è far passare la Russia dalla dodicesima alla quinta posizione come potenza economica: «Abbiamo le forze per farcela».