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Reddito di cittadinanza, Inps: “Sospeso se finiscono le risorse”

Problemi in vista per il reddito di cittadinanza, l’assegno potrebbe essere ridotto o addirittura sospeso se i fondi non fossero sufficienti, ipotesi molto probabile.

La circolare nr.43 del 20 marzo 2019, contiene l’avvertimento dell’Inps. Nel testo sono presenti anche tutti i requisiti e le altre informazioni necessarie per poter presentare la domanda.

L’Istituto segnalerà la situazione al Ministero del Lavoro e dell’Economia nel caso si raggiunga la quota del 90% delle risorse disponibili.

Invece in caso di esaurimento totale dei fondi verrà sospesa l’erogazione del sussidio e l’acquisizione delle nuove domande.

Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e limiti di spesa

Nel documento vengono specificate le finalità di questa misura introdotta dal Governo e si parla delle risorse a disposizione.

Allora scopriamo cosa contiene la circolare dell’Inps e cosa sta succedendo dal 6 marzo, data di avvio del reddito di cittadinanza.

La circolare chiarisce i requisiti per l’accesso al beneficio e la metodologia di pagamento tramite la card, consegnata in Posta dopo il quinto giorno di ciascun mese.

La card serve per l’acquisto dei beni di prima necessità, medicinali, utenze domestiche e sarà possibile prelevare un massimo di 100 euro per singolo individuo.

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L’Istituto ricorda inoltre che, con il via libera del reddito di cittadinanza, a partire da marzo non esisterà più il Rei (reddito di inclusione).

Per chi ha fatto la richiesta entro il 28 febbraio, invece, il beneficio continuerà a essere erogato per la durata inizialmente prevista.

Queste sono le coperture finanziare previste: 5.894 milioni di euro per il 2019, 7.131 milioni di euro per il 2020, e 7.355 milioni di euro per il 2021.

Nel 2022 saranno a disposizione 7.210 milioni di euro. Non sarà in nessun modo possibile superare queste coperture.

Le domande di reddito di cittadinanza fino ad oggi pervenute sono ben oltre 600.000 di cui 420.000 attraverso i CAF e 192.000 con l’aiuto delle Poste.

Il 31 Marzo sarà il termine entro il quale presentare domanda per ottenere l’erogazione del reddito di cittadinanza nel mese di Aprile.

Il Governo ha fatto una stima di 500.000 famiglie che beneficeranno effettivamente dell’assegno, mentre l’Inps e Caf-Cgil sono più pessimiste. Staremo a vedere.