Quando parliamo della Repubblica Dominicana pensiamo subito a luoghi di quiete e bellezza paradisiache. Eppure ultimamente sta accadendo qualcosa di inquietante che mette i turisti in fuga.
Una serie di morti misteriose tra i viaggiatori che alloggiano negli hotel dell’isola caraibica stanno facendo discutere e preoccupare anche le autorità nazionali e internazionali.
La misteriosa moria di vacanzieri miete vittime soprattutto tra i cittadini americani, forse perché sono quelli che maggiormente scelgono l’isola per trascorrere la loro villeggiatura.
Secondo le statistiche presentate dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, tra il 2012 e il dicembre del 2018, sono deceduti ben 128 turisti statunitensi.
Gli ultimi turisti morti nella Repubblica Dominicana
L’ultima turista che si aggiunge alla macabra lista delle strane morti della Repubblica Dominicana è L.Cox, 53 anni, trovata cadavere il 10 giugno scorso nella sua camera d’albergo in un resort di Punta-Cana.
Il 30 maggio il personale di un altro resort ritrova i corpi senza vita di una coppia. Le autorità locali attribuiscono le cause a emorragie interne per entrambi.
Sempre a maggio e nella stessa località una donna quarantunenne, dopo aver bevuto un drink nel minibar, inizia a sentirsi male per poi accasciarsi esanime.
Con queste ultime sconcertanti morti si è diffuso un allarme generale tra civili, autorità e media tanto che il governo dominicano ha dovuto ricorrere ai ripari.
Il portavoce del governo Roberto Rodríguez Marchena e altri funzionari hanno iniziato a rilasciare comunicati con l’hashtag #BeFairWithDR, per contrastare l’ormai inevitabile pubblicità negativa all’isola.
Non solo: il ministro della sanità, Carlos Suero, tramite un team di ispettori sanitari esperti in salute ambientale ed epidemiologia, ha predisposto che si faccia un controllo a tappeto degli hotel.
In una dichiarazione l’ambasciata USA a Santo Domingo ha riferito martedì che sta “lavorando attivamente” con le autorità della Repubblica Dominicana, che hanno richiesto l’intervento dell’FBI.
I provvedimenti non sembrano però rassicurare i viaggiatori. Tra i turisti in fuga anche Marcos Rojo, difensore argentino del Manchester, che appresa la notizia dell’ultima morte, ha interrotto la sua vacanza famigliare.