Da mesi Matteo Salvini, leader della Lega, ha proposto l’introduzione del grembiule obbligatorio nelle scuole. Già qualcuno gli dice che parla come il Duce.
Salvini è da mesi che si batte per una riforma sostanziale della scuola, tra cui la reintroduzione dell’educazione civica approvata recentemente dalla Camera.
Ora che è Vicepresidente del consiglio lo sta facendo con ancora più veemenza affinchè le sue idee e le sue proposte vengano ascoltate.
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Salvini: «A scuola ci vuole ordine e disciplina»
Durante il suo tour elettorale in giro per la Toscana, più nello specifico a San Giuliano Terme, ha appunto ribadito le sue idee in merito.
Ha detto che nelle scuole ci vuole più ordine e disciplina, per questo è necessaria la reintroduzione del grembiule obbligatorio.
Secondo il vicepremier questa manovra servirebbe prima di tutto per evitare disuguaglianze tra bambini poveri e ricchi, per evitare che alcuni vadano in classe con maglie da 700euro.
In secondo luogo è fondamentale il messaggio che passerebbe, cioè maggiore severità e disciplina all’interno delle aule.
Quello che Salvini vuole evitare è il crescere di una generazione priva di valori in cui i ragazzi a 20 anni sono solo dei casinisti.
Non è preoccupato delle possibili critiche di chi potrebbe dire che il grembiule era utilizzato dal Duce, Benito Mussolini, e che a volte lui sembra usare slogan simili.
Replica infatti dicendo che per lui il grembiule è un fatto di democrazia e uguaglianza e che l’ordine e la disciplina sono strumenti necessari per una buona crescita.
Ritorna anche sul tema delle telecamere a scuola dicendo che ne proporrà l’introduzione non solo nelle scuole primarie ma anche in quelle superiori.
Lo scopo non è solo tutelare i bambini ma anche tutelare gli insegnanti da possibili allievi aggressivi e maleducati.
Conclude dicendo che siamo in un paese democratico e questo non vuol dire avere solo dei diritti ma anche dei doveri, doveri soprattutto verso la nuova generazione.
I bambini sono il nostro futuro, sono il materiale grezzo su cui si fonderà la società del domani, è dunque fondamentale tutelare la loro crescita e le loro idee.