“Facendo l’europarlamentare, e sentendo tanti europarlamentari di altri Paesi, c’è puzza di guerra”. A pronunciare questa frase fu Matteo Salvini nel 2016.
“Quando la Nato porta 4mila uomini, carri armati e aerei ai confini con la Russia – disse – fa un gioco molto pericoloso”.
Intervistato a L’Aria che tira, Salvini si mostrava assolutamente contrario all’invio di armi e uomini al confine con la Russia. “Bisogna essere dei folli”.
Ma non solo, metteva in discussione anche la presenza dell’Italia nella Nato. Alla domanda della Merlino, sulla possibile uscite dell’Italia dalla Nato, Salvini rispose: “Perché no?”
Poi aggiunse: “È un’alleanza nata nel clima della guerra fredda per difendersi dall’aggressione dell’Unione Sovietica. Ora non c’è più l’Unione Sovietica, non c’è più la Jugoslavia, non c’è più Stalin e fortunatamente nemmeno Hitler”.
Matteo Salvini concluse: “Se la Nato è questa, al servizio di qualcuno che persegue interessi economici e commerciali contro i nostri interessi e contro la Russia, mi domando che senso ha la permanenza dell’Italia nella Nato. Io non voglio lasciare ai miei figli la guerra fredda del 2017/2018, la guerra non deve più esistere sulla faccia della terra”. Foto: YouTube