Un’indagine del Wall Street Journal ha messo in evidenza alcune falle delle sanzioni imposte alla Russia.
Nel video che hanno pubblicato mostrano come il petrolio russo riesca ad arrivare fino agli Stati Uniti. E indovinate un po’ chi glielo sta inviando? Noi, dall’Italia, ed è tutto legale!
Ecco come funziona. Milioni di barili di prodotti derivanti dal greggio di Mosca partono dai porti russi e arrivano nell’impianto di Priolo Gargallo, in Sicilia, dove viene raffinato.
Grazie a questo passaggio acquisiscono il passaporto italiano e ottengono il via libera per entrare negli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato da TG2000, l’embargo del petrolio russo sarebbe già in atto da tempo negli Stati Uniti. Questo escamotage permette agli Stati Uniti di acquistare comunque il petrolio nonostante le sanzioni alla Russia.
Dal 5 dicembre l’embargo entrerà in vigore anche in Europa e il greggio di Mosca non arriverà più neanche in Italia.
Nello stabilimento di Priolo lavorano circa 2mila persone che arrivano a 10mila se consideriamo tutto l’indotto. Che fine faranno questi lavoratoti e le loro famiglie?