In risposta all’articolo comparso su Oltre TV del 7 maggio 2020, firmato da Denise Baldi, dal titolo “Bimbi peggio dei cani: ecco il braccialetto che vibra se si avvicinano troppo”, corre l’obbligo, alla Scuola Materna E. Cantoni di Castellanza, di esercitare il proprio legittimo diritto di replica e rettifica.
Riteniamo siano da considerarsi offensivi e denigratori i toni già usati nel titolo dell’articolo, bieca ricerca di facili sensazionalismi, attraverso l’improbabile accostamento dell’immagine dei bambini a cani, a quali sarebbe riservato un trattamento peggiore degli animali stessi con cui sono posti a confronto. (bimbi peggio dei cani)
L’autrice che non ha avuto alcun contatto con gli organi della Scuola e neppure cita le proprie fonti come normativa imporrebbe, descrive strumenti di tracciamento personale che verrebbero imposti ai genitori dietro pagamento di un onere economico e che sarebbero già stati acquistati dalla scuola.
Tanto premesso si precisa che:
– la Scuola non ha ancora acquistato né ordinato alcun dispositivo, posto che è ancora allo studio il progetto di fattibilità;
– i dispositivi, qualora implementati, non avrebbero alcuna funzione di tracciabilità, ma si limitano a segnalare il superamento dei limiti della distanza di sicurezza imposta dai regolamenti governativi emergenziali e non certo dalla Scuola.
– l’adesione al progetto sarebbe comunque discrezionale e volontaria;
– non vi è alcuna certezza sul costo, né se verranno interamente sostenuti dalla Scuola o ripartiti pro quota con i genitori.
La conclusione dell’articolo dai profondi contenuti psicologici, impropriamente ascritte alla responsabilità della Scuola, avrebbe presupposto, stante la gravita delle affermazioni rappresentate, una premessa sulle competenze medico-scientifiche dell’Autrice che, invero, non sono palesate nel testo né è possibile evincere dalla biografia in
calce dove la stessa si definisce “chimica, appassionata di rimedi naturali […] amante della cucina”.
(Scuola D’Infanzia Eugenio Cantoni)