La capitana della Sea Watch 3 annuncia di aver deciso di forzare il blocco: la nave con 42 persone a bordo è ora diretta verso Lampedusa.
Solo poche ore prima il ministro dell’Interno Salvini aveva ribadito la linea dura del governo italiano, attaccando proprio il comandante della Sea Watch 3.
Il commissario ai Diritti umani Ue, Dunja Mijatovic, invia un chiaro messaggio all’Italia, chiedendo di far sbarcare i migranti a bordo della Sea Watch.
Mijatovic afferma: “Nell’attuale situazione si dovrebbe dare il permesso alla Sea Watch di far sbarcare le persone senza conseguenze per il capitano e l’equipaggio”.
Il commissario del Consiglio d’Europa assicura che continuerà a sollecitare gli altri Stati a prendere la loro parte di responsabilità in aiuto all’Italia.
Quindi l’Italia non sarà abbandonata da sola a gestire le operazioni di ricerca, salvataggio e l’accoglienza di rifugiati e migranti nel proprio territorio.
La Sea Watch 3 è stata lasciata in una situazione impossibile, dovendo decidere tra obbedire alle istruzioni dell’Italia e adempiere al suo compito umanitario.
Per questa ragione la capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, annuncia: “So cosa rischio, ma non ho scelta”. Quindi forza il blocco delle acque territoriali dirigendosi verso Lampedusa.
Sea Watch, Salvini all’Ue: “Non identificheremo più gli immigrati”
Salvini in conferenza stampa spiega: “Non accetto che sia un’associazione di fuorilegge stranieri a dettare le regole dell’immigrazione in Italia”
Secondo il ministro dell’Interno c’è flagranza di reato, anche se non spetta a lui giudicarlo, ci sono i presupposti per un arresto della capitana.
Salvini continua: “Questa è una nave pirata. Il governo olandese è menefreghista e lo faremo pesare ai tavoli europei”.
Nel frattempo il vicepremier dice che a Lampedusa c’è una carovana di parlamentari del Partito Democratico che sventola le bandierine.
Salvini rincara: “È una questione di principio. La Sea Watch 3 è illegale nel porto di Lampedusa, non autorizzo lo sbarco, e il ministero degli esteri sta facendo presente al governo olandese il suo comportamento indegno”.
Salvini conclude: “Non vorrei ricorrere a iniziative come quella di non identificare più nessun immigrato, ma a mali estremi estremi rimedi, se l’Europa continua a dimostrare il suo abbandono”.
“In tal caso, non inseriremo più in banca dati europea i dati anagrafici degli immigrati, così saranno liberi di andare dove meglio credono”.