Vittorio Sgarbi ha citato in Aula alcuni versi dell’Orlando furioso, il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto.
Ecco i versi citati: “Vide gran copia di panie con visco, ch’erano, o donne, le bellezze vostre. Lungo sarà, se tutte in verso ordisco le cose che gli fur quivi dimostre; che dopo mille e mille io non finisco, e vi son tutte l’occurrenze nostre: sol la pazzia non v’è poca né assai; che sta qua giù, né se ne parte mai“.
Il commento di Sgarbi: “Siamo in un mondo di pazzi, un Governo di pazzi contro i cittadini. Non si può vivere in un Governo di pazzi in un Paese di sani. Sani e liberi contro un Governo che li vuole umiliati”. Foto: Facebook