HomeCostume e Tempo liberoSilene vulgaris: l'erba selvatica emolliente al sapore di piselli

Silene vulgaris: l’erba selvatica emolliente al sapore di piselli

La Silene vulgaris è una pianta selvatica della famiglia delle Caryophyllaceae che si può trovare sul ciglio delle strade, vicino alle vigne o ai campi.

Il suo nome viene tradizionalmente associato alla figura mitologica greca dei Sileni, abitanti dei boschi con una pancia prominente simile al calice del fiore, ma è conosciuta con svariati nomi dialettali essendo presente in tutte le regioni.

Molti di questi nomi regionali sono collegabili allo scoppiettio dovuto allo schiacciamento del calice del fiore o allo stridio delle sue foglioline carnose.

La pianta può essere trapiantata dai prati per farla crescere negli orti perché la raccolta delle giovani foglie con coltura a taglio non rovina la pianta che germoglierà di nuovo con facilità.

Proprietà della Silene vulgaris

Silene Vulgaris è un erba selvatica che contiene vitamina C, sali minerali e fenoli utili alla nostra salute.

Ha proprietà emollienti e per questo gli estratti vengono usati nei saponi per la pelle. È usata in preparati per curare le infiammazioni agli occhi.

La pianta contiene anche delle saponine, quindi è preferibile sbollentare le foglioline prima del consumo per eliminare la schiuma.

La Silene vulgaris cresce spesso accanto alla Silene Alba con foglie più grandi che si consumano cotte. Entrambe queste erbe selvatiche sono molto conosciute e apprezzate in cucina.

Si raccolgono i giovani germogli apicali o le foglie delle piante più grandicelle che al palato hanno un buon sapore di piselli.

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Possono essere consumate crude nelle insalate, per fare un’ottimo pesto, cotte nei risotti, nelle frittate, nei ripieni o nelle torte salate.

Vediamo quindi come poter utilizzare in cucina questa erba selvatica in due gustosissime ricette.

Tagliatelle con pesto di Silene. Ingredienti: tagliatelle, una ciotola di foglie di Silene, un cubetto di grana, nocciole tostate a piacere, olio, sale, due cucchiai di brodo vegetale (foto 1).

Procedimento: cuocere le tagliatelle in acqua bollente salata per il tempo stabilito. In una ciotola alta mettere le foglie di silene, le nocciole, il formaggio sminuzzato, sale, olio e incominciare a pestare o frullare (foto 2).

Per amalgamare meglio gli ingredienti unire due cucchiaiate di brodo vegetale. Condire la pasta calda e sminuzzare sopra qualche nocciola, decorare con qualche foglia cruda di Silene (foto 3).

Frittelline con farina di ceci

Ingredienti: foglie di Silene, due uova, farina di ceci, tre pomodorini, stracchino, acqua frizzante, sale, olio.

Procedimento: Sbollentare un minuto le foglie di Silene, Sbattere le uova con due cucchiai di farina di ceci e due cucchiai di acqua frizzante.

Unire le foglie di Silene, un pezzetto di stracchino morbido, i pomodorini sminuzzati, sale. Mescolare bene e cuocere in padella a cucchiaiate, formando le frittelline. Servire caldo.