Sinead O’Connor ha raccontato durante un’intervista a Good Morning Britain alcuni episodi di violenza che hanno come protagonista Prince.
Shuhada, questo il nome scelto dalla cantante dopo la conversione all’islam, ha attaccato senza mezze misure il famoso cantante scomparso nel 2016.
Prince aveva scritto per Sinead O’Connor una delle canzoni più famose da lei interpretate: Nothing compares 2 U.
“Prince ha cercato di picchiarmi. È stata un’esperienza molto spaventosa” queste le parole pronunciate dalla cantante che raccontava l’episodio.
Sinead O’Connor: Prince era violento
La discussione, nata prima della reazione di Prince, riguardava un’intervista di Sinead che lui non aveva gradito.
A Prince Roger Nelson, nome completo del cantante, non erano piaciute le parolacce pronunciate da Shuhada durante l’intervista incriminata.
Durante la lite, racconta la O’Connor, Prince “si è infuriato, è andato al piano di sopra ed è sceso con un cuscino, si vedeva che dentro il cuscino c’era qualcosa di duro. Sono scappata fuori da casa sua, nascondendomi fra gli alberi”.
Racconta poi un altro episodio accaduto a Malibu verso le 5 del mattino quando Prince tentò di colpirla con un pugno dopo che lei gli aveva sputato in faccia.
Sinead O’Connor afferma di essere riuscita a cavarsela grazie a un consiglio che il padre le aveva dato: suonare a un campanello se si fosse trovata in difficoltà.
Il racconto di Shuhada non si ferma qui, continua dicendo che Prince all’epoca era dipendente da “sostanze oscure” che non lo facevano ragionare.
“Non sono l’unica che ha aggredito. Ha mandato all’ospedale una delle ragazze della sua band con le costole rotte“.
Esorta tutte le donne che hanno subito una violenza da parte del cantante a non aver paura e a raccontare la loro storia.
Ad oggi non è giunta nessuna smentita o rettifica da parte della famiglia di Prince alla stampa dopo la denuncia di Sinead.
Qualche settimana fa al The Late Late Show la cantante irlandese ha cantato in pubblico dopo ben 5 anni proprio Nothing compares 2 U.