Torna la paura in una high school americana nel New Jersey. Una sparatoria durante una partita di football ha provocato tre feriti, di cui due minorenni.
Le squadre di football giovanile di due licei si stavano affrontando, quando il match è stato interrotto da alcuni spari. «Abbiamo pensato che si trattasse di fuochi d’artificio» ha dichiarato uno giocatori.
Il panico si è scatenato sia tra il pubblico che tra gli atleti. Gli spalti si sono velocemente svuotati e i giocatori sono usciti dal campo di corsa per mettersi in salvo: «Quando abbiamo capito che si trattava di una sparatoria siamo scappati attraverso la recinzione».
«Abbiamo visto tutti gli spettatori scappare via. L’allenatore ci ha detto di metterci a terra ma noi volevamo solo metterci al sicuro da qualche parte all’interno della scuola. Così siamo scappati attraverso la recinzione», raccontano i giocatori.
Le immagini della sparatoria alla partita di football
Un’emittente televisiva locale ha trasmesso il video che mostra i giocatori e gli assistenti scappare dopo gli spari. Le persone hanno saltato le recinzioni e si sono nascoste sotto le tribune al momento degli spari.
La sparatoria alla partita di football ha provocato il ferimento di tre persone: un uomo di 27 anni è stato subito operato e si trova in condizioni stabili.
Invece un adolescente di 15 anni ha riportato solo qualche graffio ed è stato subito dimesso dall’ospedale. Gravi invece le ferite riportate da un ragazzino di 10 anni che purtroppo è in condizioni critiche.
Le polizia avrebbe già individuato i cinque colpevoli. Dalle indagini però è emerso che anche l’uomo di 27 anni ferito era armato al momento dell’aggressione.
A differenza di episodi simili avvenuti in altre scuole, questa sparatoria non ha nulla a che vedere con gli studenti.
Si tratterebbe infatti di un regolamento di conti tra criminali e l’incontro sportivo di football avrebbe fornito l’occasione giusta per cercare vendetta. – Foto YouTube