Il presidente dell’associazione “Patria e Costituzione”, Stefano Fassina, scrive un post su Facebook indirizzato ai pentastellati: “Il M5s non si pieghi”.
Dopo le ultime elezioni regionali, il M5s deve fare i conti con chi, tra gli alleati di governo, ritiene giusto rivedere alcune battaglie dei grillini in virtù degli ultimi risultati elettorali.
Tra gli argomenti messi in discussione ci sono: Quota 100, Reddito di Cittadinanza, revoche concessioni autostradali e riforma Bonafede.
Sulla riforma Bonafede, ad esempio, la scelta di Italia Viva è molto chiara. “Su questo tema di civiltà non molliamo”, ha detto ieri Maria Elena Boschi durante la manifestazione dei penalisti italiani contro la riforma.
Anche se al momento tutto tace e il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, dice di voler continuare a governare in totale sintonia, è evidente che gli equilibri di governo siano cambiati.
I 5s in Emilia Romagna hanno preso il 5% del consenso e, in Calabria, non sono riusciti nemmeno a raggiungere lo sbarramento all’8%.
Una situazione drammatica quella che stanno vivendo i pentastellati, che, nel periodo di massimo consenso, avevano oltrepassato la soglia del 30%.
Ecco come ha commentato i risultati delle regionali il vice segretario dem, Andrea Orlando: “È giusto che oggi si usi questo risultato per modificare l’asse politico del governo su molte questioni”.
Il messaggio ai pentastellati di Stefano Fassina.
Ora il Partito Democratico – molto più di Italia Viva, che nei sondaggi non supera il quattro per cento – forte del risultato ottenuto, potrebbe voler cambiare le carte in tavola.
I pentastellati hanno fatto sapere di non voler fare alcuna marcia indietro. A sostenerli c’è anche un ex dem: Stefano Fassina, ora in Sinistra e Libertà.
“Su Reddito di Cittadinanza, Quota 100 e revoche concessioni autostradali, il M5S non si pieghi […]. Chi vuole combattere davvero l’assistenzialismo, invece di colpire come sempre i più deboli, sostenga la revoca delle concessioni autostradali, rendita miliardaria per gli interessi più forti”. – Foto: YouTube