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Ecco cosa succede al bucato se metti una pallina di alluminio in lavatrice

Vuoi abbattere i costi dei detersivi e ottenere comunque un bucato pulito e morbido? Una pallina di alluminio in lavatrice è la soluzione.

Ottenere un bucato sempre perfetto non è semplice, ma ci sono dei piccoli trucchi che possono aiutarti a migliorare i risultati. Un esempio? Una pallina di alluminio in lavatrice.

Non sempre gli additivi chimici sono la risposta per avere un bucato impeccabile. Oltre al costo dei vari prodotti vanno valutati anche altri fattori.

Talvolta infatti, se non risciacquati bene, alcuni detersivi o additivi restano intrappolati nelle fibre e possono scatenare una specie di allergia.

Il risultato sarà una pelle arrossata e pruriginosa, specie se si parla della pelle di un bambino che è ancora più delicata.

Inoltre l’impatto ambientale di questi prodotti è davvero terribile. Molti dei componenti sono altamente inquinanti ed è importante quindi trovare delle alternative.

Tra tutti gli additivi chimici che si usano normalmente durante il lavaggio quello a cui forse nessuno sa rinunciare è l’ammorbidente.

Chi rinuncerebbe mai alla morbidezza del bucato? Ma ci sono validi sostituti naturali che dovresti assolutamente provare.

Pallina di alluminio in lavatrice per un bucato morbidissimo

Non avreste mai pensato di usare i fogli di alluminio così, vero? Invece sono ottimi per ottenere un bucato morbido a costi veramente contenuti.

Invece di aggiungere l’ammorbidente nella vaschetta del detersivo, create una pallina di alluminio di medie dimensioni e introducetela nel cestello insieme al bucato.

Come funziona? L’elettricità statica è il motivo per cui i tessuti tendono a seccarsi e si elettrizzano a causa dello strofinamento che avviene all’interno del cestello.

La pallina di alluminio rende morbido il vostro bucato proprio grazie alla sua azione specifica di riduzione dell’elettricità statica.

Se questa alternativa non fa per voi ci sono altri validi sostituti all’ammorbidente che vi consigliamo di provare:

– acetoun’alternativa usata come addolcente, in questo caso non bisogna metterlo direttamente nel cestello sui panni ma nella vaschetta del detersivo nell’apposito spazio;

– acido citrico: può essere preparato un ammorbidente casalingo miscelando 500 ml di acqua con 20 gr di acido citrico (circa 3 cucchiai). Possono essere aggiunte 5 gocce di olio essenziale di lavanda per ottenere una gradevole profumazione. Agitare bene prima di ogni utilizzo e versare circa 50 ml nell’apposito comparto della vaschetta a ogni lavaggio.