Un compleanno da ricordare per l’attore italo-tedesco, vero nome Mario Girotti: Terence Hill compie 80 anni.
È uno dei dominatori del panorama televisivo italiano degli ultimi cinquant’anni. L’attore nacque il 29 marzo 1939 a Venezia, e oggi è ancora in forma smagliante.
Terence è appassionato di sport e attività fisica fin dalla più tenera età, figlio di un papà italiano di Terni e madre tedesca, Hildegard Thieme.
Nella loro casa vicino a Dresda il futuro “Don Matteo” vive da molto vicino i terrificanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale in Germania.
Quindi la famiglia decise di tornare di colpo in Italia, in Umbria, nella regione da cui proviene papà Girotti, per sfuggire ai pericoli del conflitto.
Nel 1951 arriva il suo primo ingaggio cinematografico in “Vacanze col gangster”, diretto da Dino Risi, per poi conoscere Bud Spencer (Carlo Pedersoli) nel 1967.
Con il compagno darà vita ad un duo di strabiliante successo fino all’arrivo della serie “Don Matteo” nel 2000. Bud Spencer ci ha lasciati nel 2016.
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Terence Hill e Bud Spencer insieme
Il primo film con Bud Spuncer fu nel 1967, precisamente nel mondo degli spaghetti-western con “Dio perdona, io no” di Giuseppe Colizzi.
Sullo stesso set recitò anche Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, e la sua futura moglie Lori Zwickbauer, allora segretaria di edizione.
Nel 1970 un colpo di fortuna: Enzo Barboni cercava un protagonista per un altro spaghetti western e l’interprete designato, Franco Nero, rifiutò perché impegnato sul set di Camelot.
Il regista scelse allora il giovane Terence Hill per la sua somiglianza proprio con Franco Nero: uscì il successo esplosivo di “Lo chiamavano Trinità“.
Questo film non ha mai smesso di essere ricordato dal pubblico italiano, un’icona della cultura popolare: oggi è ancora uno dei suoi più grandi capolavori.
L’attore recitò non solo negli U.S.A, ma anche in Italia e in Germania dove i film realizzati in coppia con Bud Spencer sono celeberrimi.
È il periodo di massima attività fra il 1967 e il 1994, dove ha preso parte a circa settanta pellicole, una quantità pazzesca.
Tra queste è giusto segnalare in particolare: “Poliziotto Superpiù”, “Pari e dispari”, e “Nati con la camicia”, tra gli altri.
La morte del figlio e l’esordio in “Don Matteo“
Terence Hill recitò in “Renegade – Un osso troppo duro”, un film dove apparve e divise lo schermo con accanto il figlio adottivo Ross.
Il ragazzo morì nel 1990 a causa di un incidente d’auto a sedici anni: il padre sprofondò in una depressione da cui si riprese solo continuando a recitare.
Poi Terence Hill è tornato in Italia nel 2000 e ha cominciato la trionfale serie TV “Don Matteo”, ma anche del forestale di “Un Passo dal Cielo”.
Don Matteo gli cambia la vita fino al punto da convincerlo a trasferirsi definitivamente con la famiglia in Italia, prima a Gubbio e poi a Spoleto.
Nel 2018, l’attore diventa regista ed interprete in “Il mio nome è Thomas”: dedicato al suo compianto amico Bud Spencer di cui ha detto: “Non abbiamo mai litigato”.
Allora Auguri di Buon Compleanno Terence e tanti altri 80 anni di films per una carriera indimenticabile.
Video intervista di Terence Hill per il film “Il mio nome è Thomas“: omaggio a Bud Spencer.