Questa notte l’Albania è stata colpita da una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 con epicentro tra Shijak e Durazzo. Case e palazzi crollati.
L’ultimo bilancio del terremoto in Albania parla di 18 vittime, tra cui due bambini e almeno 600 feriti, anche se i numeri potrebbero ancora cambiare perché altre persone sono sotto le macerie.
«Momenti drammatici, in cui bisogna mantenere la calma e stare vicini l’uno all’altro per affrontare questo colpo – ha detto il premier albanese Edi Rama – Tutte le strutture dello Stato sono operative per salvare ogni possibile vita».
Il terremoto si è fatto sentire anche a Preza, a 30km da Durazzo. Trenta secondi di inferno: vetri rotti, pareti crollate, persone riverse in strada per la paura. Molti residenti questa notte dormiranno in auto.
Una madre ancora molto spaventata ha raccontato alle telecamere di Balkanweb:«Ho lanciato i miei figli dalla finestra, il più piccolo ha tre anni».
In un momento come questo c’è bisogno di tanta solidarietà e aiuto da parte di tutti. Dopo il Kosovo, che ha supportato l’Albania dopo il terremoto con 500.000 euro, anche la Repubblica di Macedonia del Nord ha offerto un aiuto economico stanziando 100.000 euro.
Non solo, sia dall’Italia che dai paesi vicini stanno arrivando squadre di soccorso per aiutare nella corsa contro il tempo che potrebbe riportare alla luce i superstiti sotto le macerie.
Anche la vicina Turchia ha offerto la massima solidarietà. Il ministro degli Esteri ha dichiarato in una nota: « La Turchia è solidale con l’Albania e siamo pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria».
Gemelli nascono poco dopo il terremoto in Albania
Tra le tante terribili notizie su questo terremoto che ha messo in ginocchio un paese, arriva un inno di speranza dalla ginecologa Anika N. Dokle.
Il post che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook ha fatto eco tra le notizie. Due gemelli sono nati venti minuti dopo il terremoto che ha investito l’Albania.
«Io e i miei colleghi anche stavolta in reparto maternità. Questi gemelli sono nati 20 minuti dopo il terremoto. Questo è il miglior simbolo dell’ostinazione e della forza della vita. Non ho parole», questa la descrizione sul video dei due piccoli nati da poco.
Non ci sono altre indicazioni ma presumibilmente la nascita deve essere avvenuta all’Ospedale Universitario di Tirana dove la giovane ginecologa lavora. – Foto YouTube e Facebook