Ad un mese dall’inizio di The Voice sono finalmente stati scelti i 4 giudici ufficiali. Viene dunque confermato il nome di Elettra Lamborghini, ma a spiazzare tutti è il quarto giudice scelto!
The Voice inizierà il 16 aprile 2019 su Rai 2 e il format del programma sarà invariato: un presentatore e 4 giudici.
La presentatrice quest’anno sarà Simona Ventura che, dopo lo slancio ritrovato grazie alla grande Queen Mary, decide di abbandonare il carrozzone Mediaset e cercare di tornare la leonessa che conosciamo in Rai.
Per quanto riguarda i giudici, mai come quest’anno si sono alternati nomi e ipotesi. Sicuramente il programma voleva darsi una svecchiata e coinvolgere anche il pubblico più giovane.
La svolta nei giudici di The Voice
Un primo meeting era stato fatto con Shablo, manager sia di Sfera che di Gue Pequeno che della Lamborghini.
Le recenti vicissitudini durante i concerti del trapper milanese hanno fatto decidere al consiglio di amministrazione Rai di escludere Sfera dal talent.
Immediata la reazione da parte del manager che in un primo momento aveva deciso di escludere tutti i suoi assistiti dal programma.
Anche la casa di produzione Fremantle ha deciso di sfilarsi dal progetto perché non d’accordo con la decisione presa. A questo punto tutto era a rischio.
Non conosciamo quali siano state le ultime dinamiche intercorse, da una parte son stati ipotizzati i nomi di Ultimo, Arisa, Ermal Meta.
Dall’altra parte è chiara l’esigenza di dover riuscire a trovare dei nomi che possano piacere al mondo giovane e possibilmente togliere ascolti a Canale 5.
Stamattina direttamente dal suo Instagram, Elettra Miura Lamborghini ha confermato che parteciperà all’edizione e con lei anche i colleghi Gue e Morgan.
La vera rivelazione che ha però lasciato molto interdetti è il nome del quarto giudice: Gigi D’Alessio.
https://www.instagram.com/p/BvCOsXNH5bl/
La scelta è stata giustificata dicendo che c’era la necessità di trovare un giudice il più complementare possibile agli altri.
Dire che pagherei oro per vedere le vostre facce è un eufemismo. Ho grandissime perplessità su questa scelta, non per il cantante in sé ma come scelta nell’economia del programma. Ma dopo Cocciante e Albano…