A Tivoli una vicenda drammatica: nato e morto nello stesso giorno, poi il corpo del piccolo Roberto è sparito dall’obitorio.
Un vero e proprio mistero quello accaduto pochi giorni fa a Tivoli dove il corpo di un bambino nato e morto nello stesso giorno è sparito dall’obitorio.
Melissa Bernardini, questo il nome della madre 22enne, è giunta dalla Romania incinta per assistere la madre malata che vive in Italia.
Quasi al termine della sua gravidanza inizia ad accusare dei forti dolori e con la mamma, Catiuscia Fanelli, decidono di chiamare il 118 avvisando che si trattava di una partoriente.
Tivoli, la testimonianza della nonna
“A bordo non c’erano ostetriche o medici e hanno detto a mia figlia di resistere, ma in ospedale il cuore del bimbo non batteva più”. Queste le parole della nonna pubblicate dal quotidiano La Repubblica.
La Procura di Tivoli attendeva la consulenza medico-legale per stabilire le cause del decesso: il corpo del neonato era stato trasferito al policlinico di Tor Vergata per sottoporlo ad autopsia.
Al dramma della morte sopraggiunge quello della scomparsa del piccolo Roberto. Dopo alcuni giorni dalla tragedia, la famiglia chiama l’obitorio di Tivoli ma rispondono di non avere nessun corpo.
“Le domande sono tante” dice nonna Catiuscia in un audio pubblicato su YouTube dal sito Tiburbo.it. “Il suo corpicino è sparito perché forse c’era qualcosa da coprire?”.
E ancora: “Chi è che va ad aprire una cella frigorifera per pulirla, vede un involucro e lo butta senza vedere cosa c’è dentro?”.
In questa tragedia la madre del neonato ha subito un vero e proprio choc; non solo la perdita del proprio figlio ma anche la scomparsa del suo corpicino.
Mentre la povera Melissa non riesce nemmeno a parlarne, la nonna è determinata nel cercare di capire cosa sia realmente successo al cadavere del suo nipotino.
“Chi ha sbagliato deve pagare – continua la nonna – ci hanno ucciso due volte!”. Sulla scomparsa della salma stanno indagando i carabinieri.