Il topinambur non è solo un tubero gustoso: custodisce moltissime proprietà benefiche che meritano di essere conosciute.
Rapa tedesca e carciofo di Gerusalemme, sono i nomi con cui è conosciuto questo tubero che in passato è stato un valido sostituto della patata.
Il topinambur (Helianthus tuberosus) è una pianta che fa parte della famiglia delle Compositae, caratterizzata da fiori color giallo che compaiono a fine agosto.
I tuberi commestibili di questa pianta sono di due varietà: una bianca precoce che si trova a fine agosto e una violacea o bordeaux in autunno-inverno.
Il topinambur ha una forma irregolare che ricorda un po’ lo zenzero e può essere consumato sia crudo, che cotto (bollito, a vapore, fritto, al forno o ripassato in padella).
Questo tubero ha un basso apporto calorico (73 Kcal per 100 g di alimento crudo) e un buon contenuto di ferro, potassio, calcio e magnesio.
Inoltre il topinambur contiene fibre solubili, che aiutano a ridurre i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue, e fibra insolubile che favorisce la pulizia dell’intestino e contrasta la stipsi.
Topinambur: proprietà e controindicazioni
Riduce l’appetito. L’inulina contenuta nel tubero contribuisce a conferire un alto potere saziante perché a contatto con l’acqua si gonfia. È quindi consigliato bere molta acqua mentre si consuma il topinambur, specialmente in regime di dieta dimagrante.
Alleato contro la stitichezza. In questo caso il merito è da attribuire alle fibre insolubili che aiutano a ripulire l’intestino dalle scorie e a eliminare i gas. È consigliato, per chi avesse problemi, usare farina di topinambur che può sostituire fino al 10% quella normalmente utilizzata.
Aiuta la digestione. Il topinambur contiene un principio attivo amaro che stimola la secrezione di bile e di succhi gastrici durante la digestione.
Diuretico. Ha un buon effetto diuretico che, associato al basso contenuto di sodio, può aiutare a contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.
Combatte l’anemia. Come abbiamo precedentemente detto, il topinambur ha un buon contenuto di ferro che può aiutare in caso di anemia, specialmente se associato a cibi ricchi di vitamina C che ne facilitano l’assorbimento.
Riduce colesterolo, trigliceridi e zuccheri nel sangue. Grazie al contenuto di inulina, il tubero riesce a contrastare la formazione di colesterolo cattivo, a limitare l’assorbimento di trigliceridi e abbassare il livello di zuccheri nel sangue. Per questo è un alimento indicato anche per i diabetici.
Abbassa la pressione arteriosa. L’alto contenuto di potassio, addirittura superiore a quello delle banane, aiuta a regolare e abbassare la pressione arteriosa.
Controindicazioni. È un alimento che non ha particolari effetti negativi, però è importante non superare la dose giornaliera consigliata per gli adulti di 200 grammi. Quantità eccessive di topinambur potrebbero provocare diarrea, mal di pancia e gas intestinali.