Ieri sera Marco Travaglio è stato intervistata da Lilli Gruber durante la puntata di Otto e mezzo, il programma di intrattenimento politico in onda su La7.
“Come passerai queste feste?” ha chiesto la conduttrice. “Che precauzioni prenderete tu e i tuoi cari? Farete tamponi? Perché sai, uno se lo chiede come si deve comportare per non mettere a rischio le persone anziane e se stessi”.
La risposta ha spiazzato la giornalista: “Io avevo in programma di andare a Torino dai miei – ha detto il direttore del Fatto Quotidiano – ma dato che una parte della mia famiglia è stata appena contagiata, da una persona che aveva appena fatto la terza dose, non ci posso andare perché ovviamente sono tutti in isolamento”.
La conduttrice ha chiesto anche un parare sulle parole di Draghi che, durante la conferenza stampa di ieri, aveva detto che le decisioni su una possibile stretta per Natale sarebbero state prese su base scientifica e non politica.
Travaglio sul Green pass: “Misura politica e non sanitaria”
“Per quanto riguarda il Governo mi auguro che dia retta a Crisanti. Che la smetta di trasmettere questo messaggio ormai chiaramente non solo fallace, ma anche contro producente, di assicurare normalità e tranquillità ai vaccinati anche con terza dose”.
Travaglio ha continuato dicendo che i vaccinati hanno poche possibilità di morire di covid o finire intubati, ma che “continuare a dire che gli ambienti frequentati dai titolari dei Green pass sono ambienti sicuri è una fandonia”.
Una fandonia che secondo il direttore continua ad incentivare il vaccinato a non prendere precauzioni.
“Si ritengono invulnerabili, mentre invece sono contagiabili e possono contagiare altri. Io spero che presto venga rivista questa cosa del Green pass che non sta in piedi, perché è una misura politica e non sanitaria”. Foto: La7